GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] pp. 194 s.; 1985, p. 171, cita a confronto le sinopie pisanelliane di S. Anastasia e del palazzo ducale di Mantova); gli aggiustamenti di tiro in corso d'opera - mutamenti di gesti, di posizioni - denunciano un'ideazione in stretta collaborazione con ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] ).
Fonti e Bibl.: J. A. Cean Bermudez, Diccionario histórico, II, Madrid 1800, pp. 125 ss.; W. Braghirolli, Leon Battista Alberti a Mantova, in Arch. stor. ital., s. 3, IX (1869), pp. 3-31; M.R. Zarco del Valle, Documentos inéditos para la historia ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Magnifico, a cura di M. Spallanzani - G. Gaeta Bertelà, Firenze 1992, p. 27; L. Cavazzini, in L.B. Alberti (catal., Mantova), Milano 1994, pp. 530-532; L. Bellosi - M. Haines, Lo Scheggia, Firenze-Siena 1999; L. Cavazzini, Il fratello di Masaccio. G ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Gatti Perer, Milano 1999, pp. 343-347; In viaggio tra chiese e oratori campestri..., a cura di C. Bocchi - O. Catulini, Mantova 2000, p. 15; S. Guerrini, Le chiese di Calvagese della Riviera, Gussago 2001, p. 166; A. Pacia, Restauri a Caravaggio ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] , calato nelle tensioni religiose che attraversavano il suo tempo, a favore del predicatore itinerante benedettino Battista da Mantova, accusato di eresia dai domenicani ginevrini (Castelnuovo, 1981). La testimonianza è tra l'altro preziosa in quanto ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] abitazioni a Roma, al Tuscolano e a Valco S. Paolo, e nei Comuni di Porto San Giorgio, Ferrara, Mantova, Pistoia, Monsummano, Porto Santo Stefano.
Un importante filone dell’attività professionale dello studio Paniconi-Pediconi nel dopoguerra fu a ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] delle maioliche della famiglia Coronain Faenza, Milano 1882, p. 19; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi... duchi di Mantova nei sec. XVI e XVII, Modena 1885, p. 57; F. Argnani, IlRinascimento delle ceramiche maiolicate in Faenza, Faenza 1898 ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] nel vivo del dibattito in nome della salubrità e dell'estetica di Verona, in pericolo mortale per l'egoismo campanilistico di Mantova.
Dopo aver fatto dono di gran parte delle sue opere alla città natale - che, nell'estate del 1939, aveva dedicato ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 155-170; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; C. Segre Montel, F. Zuliani, La pittura nell'abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di età ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] ., 210-212; V. Sgarbi, in Palladio e la maniera (catal.), Vicenza 1980, pp. 19, 66-73; S. Marinelli, Lettera di un viaggio da Mantova a Verona, in Quaderni di Palazzo Te, V (1986), p. 40; Id., in Proposte e restauri. I musei d'arte degli anni Ottanta ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...