MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] quale bisognerebbe ipotizzare un viaggio a Milano assolutamente non documentato, come d'altro canto il più volte evocato soggiorno a Mantova (Rossi, 1991, pp. 9 s., 125 s.).
L'inizio del quarto decennio è segnato dalla morte, nel 1632, di Alessandro ...
Leggi Tutto
FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] e Ss. Maria e Donato a Murano.
Con incarichi ad personam gli furono affidati dal ministero i restauri del palazzo ducale di Mantova (1921-23), per i quali presterà la sua consulenza fino al 1931, e del Castelvecchio di Verona (1922-26). Quest'ultimo ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , Sorbolo, Parma, chiesa di S. Maria del Rosario) e La Vergine e i ss. Antonio Abate e Luigi Gonzaga (1749, Redondesco, Mantova, chiesa di S. Maurizio).
Dal 1750 al 1752 Peroni è documentato di nuovo a Roma (Allegri Tassoni, 1955, p. 230), città in ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] prove di studio degli studenti.
La sua prima opera documentata è quella realizzata tra il 1813 ed il 1815 in palazzo Strozzi di Mantova a Firenze. Il F. affrescò l'anticamera al pianterreno con Storie di Psiche e la sala da pranzo al piano nobile con ...
Leggi Tutto
FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] regali per due sue dame; Sigismondo venne inoltre incaricato di decorare il bucintoro che avrebbe poi condotto a Mantova Isabella d'Este, sposa di Francesco Gonzaga. Tra le numerose collaborazioni per decorazioni spettacolari, nel 1491 partecipò alla ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...]
Nel maggio del 1495 la duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga scriveva una lettera al fratello Francesco, marchese di Mantova, raccomandandogli il M. quale "bon scultore"; per Elisabetta, egli aveva realizzato "alchune medaglie molto belle", e si era ...
Leggi Tutto
COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] ", "pittore et antiquario", amico di maestri quali il Padovanino, l'Alabardi, il Ponzoni, e frequentatore della corte di Mantova (precisamente nel 1623) come di alcuni tra i maggiori collezionisti veneziani.
Nell'anno 1625, ancora presso il Tozzi, il ...
Leggi Tutto
CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] di Ercole: v. C. Robert, Sarkophagrel., iii, 31, 113 (Firenze, Uffizî); iii, 33, 120 e iii, 39, 131 (Londra); in un sarcofago a Mantova di C. Giunio Euodo e della moglie Metilia Acte con Alcesti, Admeto e Ercole (Robert, iii, 7, 36); in un'ara nel ...
Leggi Tutto
ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] di Bologna architettura civile e militare, idraulica, geometria pratica e uso degli strumenti geodetici. Nel 1805 fu chiamato a Mantova per adattare e sistemare i Palazzi Reali e del Te; ma, desideroso di rientrare a Bologna, riuscì a farvisi ...
Leggi Tutto
GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] di "riprodurre il carattere della persona effigiata" (La Finia).
Nel 1891 il G. si allontanò da Firenze, raggiungendo a Mantova il fratello Massimo, che ritrasse insieme con la moglie (Trieste, Civico Museo Revoltella) al tavolo da studio in una ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...