Industriale, nato a Lecco il 24 novembre 1882, morto ivi il 21 luglio 1974. Laureatosi in ingegneria meccanica nel 1907, entrò nell'anno successivo nella Società ''Antonio Badoni e C.'' come gerente responsabile; [...] di manovra e portato a compimento coperture e strutture metalliche di importanti edifici (aeroporto di Fiumicino, cartiere Burgo a Mantova, palazzo del Lavoro a Torino).
Nel 1947 B. promosse la costituzione dell'ACAI (Associazione fra i Costruttori d ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Anna d'Austria per dirimere questioni sorte nell'amministrazione dei beni dotali di costei, le tenute della "Virgiliana" di Mantova. Il soggiorno in quella città e i viaggi nelle città viciniori gli permisero la diretta conoscenza della cosiddetta ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] e il suo estuario, Venezia-Milano-Roma-Firenze 1927, p. 332; C.Selvelli, Le arche di Margherita e di Paola Bianca Malatesta a Mantova e a Fano, in Studia Picena, IV (1928), pp. 31-38; L. Serra, L'arte nelle Marche. Dalle origini cristiane alla fine ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] due brevi ritorni in patria nel 1499 e nel 1501 (Monducci, pp. 208, 241 s.). In tale anno venne anche invitato a Mantova da Isabella d'Este e Giovanni Gonzaga, marchese di Vescovado. Si ignora quali opere il G. abbia eseguito per Isabella; mentre per ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] attivo a Monte Oliveto Maggiore (1499-1501), a S. Michele in Bosco a Bologna (1502-03) e in Lombardia (Lodi, 1508-09, e Mantova. 1514-15). Questi lavori (Muraro, 1956) non s oggi più rintracciabili e bisogna arri re al terzo decennio del sec. XVI per ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] e la sua fama i confini della Toscana, lavorando per un decennio a Padova, mentre la sua opera fu richiesta a Venezia, a Mantova, a Ferrara e a Napoli. La sua formazione avvenne nella bottega del Ghiberti (tra il 1404 e il 1407 figura tra gli aiuti ...
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Pittore italiano (Roma 1934 - Milano 2019). Trasferitosi a Milano nel 1953, ha frequentato l'accademia di Brera e si è interessato, in partic., alla lezione dell'arte informale, nei suoi molteplici orientamenti, [...] d'arte (2001). Tra le sue più recenti mostre antologiche sono da segnalare quelle allestite presso la casa di Mantegna a Mantova (2002), alla Rocca Paolina di Perugia (2003), al Museo Diocesano di Milano (2007) e alla Tesa 105 all'Arsenale di Venezia ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] veneti in Roma nei secoli XV, XVI, XVII …, Venezia 1884, p. 30; Id., Artisti in relazione coi Gonzaga signon di Mantova, Modena 1885, pp. 75, 88 s.; E. Molinier, Les bronzes de la Renaissance. Les plaquettes. Catalogue raisonné, Paris 1886, pp ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] (ibid., p. 362). Ma dei «molti e bellissimi quadri storiati» (ibid.) realizzati con i metodi appresi alla scuola di Mantova non restano, a oggi, testimonianze e il catalogo di opere mobili del pittore rimane così costituito in prevalenza da lavori di ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] e dove nel 1568 ella tenne a battesimo la futura duchessa di Mantova, Margherita Farnese. A Parma si fermò a lungo e là allevò risoluto, rifiutando con fermezza di venderli al duca di Mantova che aveva mandato presso di lei nel febbraio del 1597 ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...