BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] M. Kahnemann, in M. Sanmicheli, catal. (Verona, maggio-ottobre 1960), Venezia 1960, pp. 176 s., 182; E. Marani, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, specie alle pp. 77 e 82 s. (fondamentali per l'attività mantovana del B.), 84-87 (passim), 93, 98 ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] (1702), sulla quale compare il ritratto del sovrano a cavallo (Vives, 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , 1572, 1573, 1577 (D. R. Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1960, ad Indicem).
Certamente durante il soggiorno a Mantova e Guastalla il C. conobbe Diana Scultori, figlia di Giovan Battista e sorella di Adamo, che egli sposò non si sa in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] governo francese9.
Dopo aver fatto depositare il proprio denaro al banco di Santa Maria Nuova di Firenze, Leonardo si reca a Mantova, ospite nell’inverno 1499-1500 di Isabella d’Este, che lo incarica di dipingere il ritratto, di cui rimane al Louvre ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] della Madonna della Vittoria e della cappella funebre di Mantova, fusi con l'esempio della Sala delle Asse nel delle "robbe" trovate nell'appartamento di lei, in Corte Vecchia a Mantova, figurano due quadri di mano del Correggio, L'Istoria di Apollo ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] di orafo lo rese presto famoso: lavorò a Roma per un lungo periodo (1519-40, interrotto da brevi soggiorni a Firenze, Mantova, Ferrara, Venezia), protetto da Clemente VII, per il quale elaborò sigilli, monete, medaglie ecc. In Francia (1540-45), per ...
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Artista, nato a Livorno il 29 agosto 1924. Conseguita la laurea in matematica, dalla fine degli anni Cinquanta si dedica alla pittura. Nel 1962 è invitato alle manifestazioni Collage et Object alla Galerie [...] mentre nel 1982 allestisce un'antologica al Museo progressivo d'arte moderna di Livorno e alla Casa del Mantegna a Mantova.
Alla ricerca nell'ambito della pittura-scultura-scrittura si collega in stretta sintonia un'attività multiforme che accanto a ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] Tarquinia (Strab., v, li, 219; Steph. Byz., s. v. Ταρκυνία), inoltre fondatore di Pisa (Cat., apud Serv., Ad Aen., x, 179) e di Mantova (Cecin. e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] , in collab. con G. Ponti, L. Figini, G. Pollini), piani regolatori (in collab. con altri) di Como, Bologna, Senigallia, Mantova, Siena. Altre opere: il palazzo INA in corso Sempione a Milano (1958), la trasformazione del palazzo di Renata di Francia ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] Appendice, II, Milano 1883, p. 237; U. Nebbia, La scultura del duomo di Milano, Milano 1908, p. 265; V. Restori, Mantova e dintorni, Mantova 1915, pp. 296, 304; G. Barlassina - A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 94; A.M. Bessone Aurelj ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...