GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] G. fu il cardinale Antonio Caetani, che in una lettera di raccomandazione per il figlio Francesco indirizzata al duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, scritta a Roma il 12 apr. 1611, definì il comico "suo amorevole". Fu amico di Agostino Carracci, che ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] teatri di Roma nel secolo XVII, Roma i 888; La bella Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888; La più famosa delle cantanti italiane nella seconda metà del Settecento (Caterina Gabrielli), Milano 1890; Un ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] numerose città dell'Italia centrale e settentrionale, e fu a Lucca e a Firenze nel1616 ancora a Bologna nel 1617, a Ferrara, Mantova, Venezia, Genova, Lucca e Firenze nel 1618, e ancora a Venezia nel 1620.
Da Milano l'A. scrisse a G. B. Ferrari ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] , conferiscono alla Capraria un'intonazione popolareggiante, destinata ad accentuarsi nella successiva Zingana.
La pubblicazione nel 1545 a Mantova di questa seconda commedia del G., e di alcune opere di altri autori, per l'impresa tipografica del ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] , rimaneggiata in qualche elemento, rimase presso quella corte sino all'ottobre 1691, quando ritornò in Italia e si fermò a Mantova, come si apprende da una lettera dell'elettore al duca, cui raccomanda due attori della formazione, e da una nota ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] riscosse un successo personale tale che, alla sua partenza, nell'aprile 1604, la regina Maria de' Medici così scriveva alla duchessa di Mantova: "elle a donné tout contantement d'elle et de sa troupe au Roy mon seigneur et à moi".
Nel suo viaggio di ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] del G. compare, infine, tra gli Elogi storici di alcuni personaggi della famiglia Castigliona, raccolti da A. Beffa Negrini (Mantova, F. Osanna, 1606, c. 185); versi latini sono nel manoscritto Magl. VII.1381, c. 98v della Biblioteca nazionale di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] immaginari di G. Paisiello nel 1784), al teatro Pubblico di Alessandria (Ezio di G.B. Levis, 1782), al teatro Ducale di Mantova (L'Alessandro nelle Indie di L. Cherubini, 1784) al nuovo teatro Pubblico di Crema (Il Demofoonte di A. Tarchi, 1786); nel ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] , la D. tornò a recitare nel 1749 con una compagnia propria prima al teatro Comunale di Parma quindi a Mantova al teatro Ducale. Non ottenne probabilmente un particolare successo e nella primavera successiva il teatro venne affidato alla compagnia ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] distribuzione di cariche e onori che vi si svolgeva. Non avendo avuto successo, viaggiò all'estero e in Italia (Mantova, Modena, Milano e specialmente Bologna, dove pensò di stabilirsi), ma controvoglia dovette rientrare a Roma per affari di famiglia ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...