CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] , sebbene non esclusivamente, limitata all'uso del gesso secondo un "secreto trovato" da lui. Così, nel gennaio 1538, la duchessa di Mantova lo ringraziava di un "bel dono fabricato dalle [sue] mani, che in vero sono opere che non si vedono a' tempi ...
Leggi Tutto
BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] quale assunse il priorato, fu invitato da Pio II nel 1459 ad assistere, in qualità di canonista, al congresso di Mantova; lo stesso papa lo nominò, il 22 giugno dell'anno successivo collettore pontificio delle decime per la crociata contro i Turchi ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] e Giovanni Bardolini, seguaci degli antipapi avignonesi Clemente VII e Benedetto XIII.
L'A. celebrò vari capitoli generali: a Mantova (1390), Colonia (1392), Rimini (1396), Assisi (1399, 1402); attese all'osservanza regolare, favorendo tra l'altro l ...
Leggi Tutto
AGNESE d'Assisi, santa
Riccardo Pratesi
, santa. Sorella minore di s. Chiara, nacque ad Assisi nel 1197, figlia del nobile Favarone, ed ebbe al battesimo il nome di Caterina. Quindicenne, lasciò anch'essa, [...] Firenze, nel 1219 (in questa occasione inviò una lettera, non datata, alla sorella Chiara) poi, con ogni probabilità, anche altrove (Mantova e Venezia). Ritornata ad Assisi, in fama di essere stata favorita di grazie e visioni celesti, morì il 27 ag ...
Leggi Tutto
EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] paterno Giorgio che si distinse in modo particolare. Dopo aver acquistato fama di valente ingegnere presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e Giovanni de' Medici, fu designato dal papa Clemente VII a sostituire, nel 1526, Antonio da Sangallo nella ...
Leggi Tutto
AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] di Venezia, Romagna, Toscana e Roma. Nel luglio 1525 fu chiamato dai Gonzaga per riformare il monastero delle carmelitane di Mantova e visitò la Lombardiall'anno seguente si recò a Napoli, in Terra di Lavoro ed in Puglia, arrivando alla fine dell ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] 'italia centro-settentrionale, come Firenze (1449, 1464, 1467, 1476, 1478), Milano (1467, 1468, 1469, 1471), Roma (1467, 1480), Mantova (1467, 1472), Brescia (1470), Siena (1473), L'Aquila (1475), Parma (1478), Venezia (1481), Vercelli (1482); ma non ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] presso Filippo Calandrini, fratellastro di papa Niccolò V e onesto cardinale, il cui interesse per la letteratura era però limitato; a Mantova comunque entrò in contatto con la cerchia più ristretta di Pio II, e le sue doti di prontezza di spirito e ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] il C., dopo il suo esilio in Svizzera, aveva continuato a mantenere legami con l'Italia e in particolare con Mantova, "ubi magno cum illius civitatis periculo perfidiae suae virus effundebat" (Laderchi). Anzi, sembra che "statis diebus" vi si recasse ...
Leggi Tutto
FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] I Gonzaga, che favorì presso il generale Gerardo da Rimini la nomina del F. a magister senior presso il convento di Mantova.
Il 10 giugno 1443, nel capitolo generale di Siena, venne eletto generale dell'Ordine, carica nella quale venne in seguito ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...