BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] dei sacramenti. Morì in fama di santità, più che ottuagenario, il 22 sett. 1430, a S. Benedetto Polirone presso Mantova (monastero passato alla Congregazione di S. Giustina), dove aveva avuto rapporti di amicizia col beato Niccolò di Prussia, ed ivi ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] al G. un epitaffio di Maometto II pubblicato da Paolo Giovio negli Elogia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ArchivioGonzaga, b. 847, 98 (a Francesco Gonzaga); Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, Autografi(Papi: Sisto IV), c. 2; Potenze ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] ebbe un significativo radicamento nella Pianura Padana, la cosiddetta Lombardia, dove si consolidarono le Chiese di Desenzano, Concorezzo, Mantova e Vicenza (con giurisdizione fino alle Alpi, se così va intesa la presenza di Pietro Gallo a Gemona), a ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] il C. venne inviato da Gregorio XII in Lombardia in qualità di nunzio: alla fine dell'anno egli si trovava a Mantova. Ben presto si avvicinò agli oppositori dei Visconti e venne addirittura accusato di aver preso parte alla congiura che portò all ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] l’8 settembre, il carmelitano negò le accuse e pochi giorni più tardi, il 17 settembre, partì alla volta del ducato di Mantova con l’intenzione, come scrisse al delegato inglese Richard Croke, di perorare la causa del re inglese presso i teologi di ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] diffusione di scritti cabalistici.
Nel 1731 fu fatto rabbino e prese in sposa Zipporah, la figlia del rabbino D. Finzi di Mantova. Fino al 1734 il L. visse insegnando, curando gli affari di famiglia e scrivendo oltre quaranta fra libri e pamphlets ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] » (1736, p. 169). Il 18 marzo 1630 entrò nel convento bolognese di S. Martino, casa dei carmelitani calzati della Congregazione di Mantova: lì prese i voti dopo un anno di noviziato, dal 1639 fu maestro dei novizi e fino al 1642 rimase legato a quel ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] da Ferdinando in Paolo. Studiò filosofia e teologia a Bologna, e fu poi inviato come lettore a Rimini, Murano, Modena, Mantova, ed infine per dieci anni a Genova, nei due conventi domenicani della città.
Durante il suo soggiorno genovese, il C. fu ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] rapporto con Valeriano da Cremona e Sereno da Pontremoli, ospitandoli e favorendoli dopo la loro fuga dal monastero benedettino di Mantova. Denunziato, dopo l'arresto dei due religiosi, dal podestà di Cremona, Giovan Paolo Berti, fu citato (e il suo ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] Dal 1682 al 1686 il F. fu in relazione con il duca di Mantova e per conto di questo impartì lezioni di canto e musica a una 62; A. Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga duchi di Mantova nei secoli XVI-XVII, Bologna 1885, p. 139; Id., Artisti ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...