Eremitano di s. Agostino, prelato, controversista (n. Napoli - m. 1531). Provinciale (1514), poi vescovo (1517) di Mantova, scrisse contro P. Pomponazzi (De animarum immortalitate, 1519), dopo averlo invano [...] denunciato di eresia presso la curia romana, e fu uno dei primi controversisti contro Lutero ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] il locale convento, dove presumibilmente aveva appreso i primi rudimenti di grammatica. Dopo avere compiuto un anno di noviziato a Mantova, nel corso del 1581 chiese e ottenne di essere inviato a Firenze, presso S. Maria delle Selve, dove fu affidato ...
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Rabbino e medico italiano (Gradisca 1681 - Ancona 1740). Studiò medicina a Padova e fu ordinato rabbino a Mantova. Trasferitosi ad Ancona, vi esercitò la medicina e ricoprì la carica di rabbino capo. Come [...] tale, difese autorevolmente Mōsheh Ḥ. Luzzatto; fu autore di un'importante raccolta di responsa rituali, in parte pubblicate postume dal figlio con il titolo di Shemesh Tzedagah ("Il sole della giustizia", ...
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BARATTA, Michele
Giovanni Busino
Figlio di Matteo, nacque a Castrovillari nella prima metà del sec. XVI; era prete regolare della diocesi di Mantova, allorché, nel giugno del 1581, venne imprigionato [...] Dublino, Trinity College Library, ms. 1226, III, Sentences and abjurations chiefly for the years 1581-82; Arch. di Stato di Mantova, Nota s. d. (ma 1581) contenuta nella busta 3279 dell'Arch. Gonzaga, Serie P. Culto; D. Cantimori, Atteggiamenti della ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] (Viadana, Arch. arcipretale di S. Maria e Cristoforo in Castello, Liber bapt., II, p. 41) . Suo padre era Giovanni, di famiglia nobile e antica (che, pur essendo molto improbabile la vantata discendenza ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si era rivolto al B. perché lo raccomandasse al duca di Mantova per un qualche modesto sussidio. Il B. in effetti ragguagliò Vincenzo Gonzaga sui penosi frangenti in cui versava a Roma, a ...
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Abbazia fondata per la congregazione cluniacense nel 1007 da Teobaldo di Canossa, sul luogo dell’odierno centro di San Benedetto Po (Mantova). Fedele alla causa di Gregorio VII, fu cara alla contessa Matilde [...] che volle esservi sepolta. Passata nel 1419 alla congregazione di s. Giustina, fu soppressa al tempo della Rivoluzione francese ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] era di umili origini.
Il D. entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali di Casalmaggiore, da cui prese l'appellativo di Giovanni Antonio Delfino da Casalmaggiore. Compì gli studi prima a Cremona ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] cardinale e fu vescovo di Cesena (1816), poi di Frascati (1821), e penitenziere maggiore. Eletto papa (1829), va ricordato per l'avversione a ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] degli stati europei e di rinforzare l'autorità del pontefice. Convocato a questo fine un congresso dei principi cristiani a Mantova (1459), nonostante il suo sforzo diplomatico e oratorio non gli riuscì di attirare il loro interesse politico a quell ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...