CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] non gli sarebbe stato fatto alcun male. In realtà, le cose stavano diversamente, come scrive Ercole de Corte al marchese di Mantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte le garanzie, il pontefice voleva a tutti i costi avere il cardinale nelle ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] collega. Si giunse così alla definizione di diverse aree di competenza dei due legati, precisamente al cardinale Ubaldini Bologna, Mantova, Ferrara e la parte orientale, mentre a G. il settore nordoccidentale, indicato da Milano, Brescia e Crema. Nel ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] , indiretta pressione dal S. Uffizio lasciò lo Stato veneto il 10 maggio 1606. In condizioni di salute sempre peggiori, raggiunse dapprima Mantova e poi Modena. Nel novembre 1606 fu colpito da paralisi. Morì a Modena il 6 luglio 1607.
Manca un lavoro ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] alle gravi accuse del papa giunse nel settembre dello stesso anno con una lettera inviata durante l'assedio di Mantova; in essa l'imperatore tentava di rispondere analiticamente alle accuse specifiche, non a quelle genericamente formulate. Non gli ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di Crispolti fu una grossa novità; a questa esperienza veronese si guarderà con grande interesse anche da altre sedi, come Mantova e Bologna, dove l'operetta fu ristampata. Nelle Monitiones generales indirizzate al clero, il G. indicò l'opuscolo tra ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ultimi cento anni, in Grandi problemi della storiografia del Risorgimento, Atti del XLVIII Congresso di storia del Risorgimento italiano, Mantova, 26-29 sett. 1976, Roma 1978, p. 131, n. 49. Quanto alla bibliografia critica si vedano P. Pirri, La ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] siècle (catal.), Città del Vaticano 1973, p. 85; G. Schizzerotto, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, p. 131; J.J.G. Alexander, Fragments of an illuminated missal of pope InnocentVIII, in Pantheon, XXXVIII (1980 ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] , 332; II, pp. 131, 279, 684, 692, 883, 914, 993; VI, p. 255; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, pp. 125, 263, 296, 303, 312, 327; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Medieval Rome and the Architecture of Renovatio, Ann Arbor 1990; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991, p. 400; H. Drescher, Glocken und Glockenguss im 11. und 12. Jahrhundert, in Das Reich der ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'Ordine dei trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico di conseguenze per la storia della Chiesa è l'incontro di I. III con Francesco d'Assisi, che ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...