CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] du Grand Orient de France, Paris 1966, p. 143. Sulla deportaz. in Dalmazia, cfr. F. Apostoli, Le lettere sirmiensi, a cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, pp. 173 s., 380; R. Giusti, I deportati cisalpini (1799-1801), Mantova 1963, pp. 33, 72. ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] quasi contemporaneamente anche il marchese Borso, in occasione del soggiorno di Pio II a Ferrara, durante il viaggio a Mantova (17 maggio 1459), aveva sollecitato una rapida soluzione della delicata questione. Ma solo il 26 marzo 1460 poté essere ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] un processo incorso contro un frate colpevole di avere scritto una lettera diffamante contro Marco.
Nel 1476 M. predicò a Mantova; il 15 apr. 1478 tenne un discorso a Pavia nella chiesa di S. Giacomo in occasione della congregazione degli osservanti ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] aveva infatti mandato a Roma, in passato, il sommario di un processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda, escludendo i complici altolocati "per guardare l'onore ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Albenga, per verificare alcune gravi accuse nei confronti del vescovo Oberto; aveva visitato insieme con il prete Alberto di Mantova il monastero di S. Stefano de Cornu in diocesi di Lodi e a Pavia aveva contrastato la politica antiecclesiastica di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] . Vanno lette in questa chiave l'alleanza matrimoniale con i da Correggio (luglio 1304), l'alleanza con le città ghibelline (Verona, Mantova e Cremona: 1306) e l'accordo con Milano (maggio 1308). Abbandonata la politica di conciliazione, il M. si era ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] in grado di sostenere un eventuale impegno del Papato in occasione della contesa per la successione del Ducato di Mantova. Allo stesso modo, durante la peste del 1630, egli poté valersi della sua esperienza amministrativa per allestire le necessarie ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] Si diedero disposizioni al C. affinché convocasse i frati della sua provincia in preparazione del capitolo generale che si sarebbe tenuto a Mantova il 16 giugno 1434. Fu consentito al C. di radunare a questo scopo fino a 100 frati e di attingere ai ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] una commissione di dieci membri - fra cui il C. -, che aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a Mantova. Questo si sarebbe dovuto aprire nel maggio dell'anno dopo, ma, com'è noto, ciò non avvenne e proprio il C., nel ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] , 1821-22); Bassano del Grappa, Biblioteca civica, Mss., VIII.B.20 (lettera del G. a B. Gamba, 18 maggio 1821); Mantova, Biblioteca del Seminario vescovile, Fondo Labus, lettere al conte G.B. Corniani (7 lettere del G., 1779-82).
G. Moschini, Della ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...