CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] ormai alla polizia ducale e senza lavoro, il C. riprese a viaggiare per l'Italia: fu dapprima a Milano, nel '52 a Mantova e Venezia, nel '57 a La Spezia, Genova, Torino, Verona, nel '58 a Guastalla dove ottenne finalmente un posto nel seminario per ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] ", "pittore et antiquario", amico di maestri quali il Padovanino, l'Alabardi, il Ponzoni, e frequentatore della corte di Mantova (precisamente nel 1623) come di alcuni tra i maggiori collezionisti veneziani.
Nell'anno 1625, ancora presso il Tozzi, il ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] fisionomia. Il C. diede in luce più di quaranta titoli, riproducendo libri già editi (a Bologna, Costantinopoli, Fano, Mantova, Napoli, Pesaro, Pieve di Sacco, Roma, Sabbioneta, Venezia) o stampandone di nuovi.
Tra queste edizioni, molte delle quali ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] Concini, sollevato da una gravissima infermità et ottenuta licentia da' Legati, s'è partito, ma credo si starà qualche settimana a Mantova e poi se ne andrà a Firenze" (D'Addario, 1964, p. 214).
Qualche giorno dopo, il 16 dicembre, la diocesi di ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] previa autorizzazione pontificia.
Coevo a quello su Napoli è il discorso Delle pretensioni di diversi principi sopra li Ducati di Mantova et Monferrato con le ragioni di ciascheduno e le risposte a tutte,a favore del Serenissimo Carlo Gonzaga,Duca di ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] La fisonomia et chiromantia di messer Andrea Corvo della Mirandola. Il C. si pone sotto la protezione del marchese di Mantova Giovanni Francesco Gonzaga per difendersi dai "morsi dei maldicenti". Vi è premesso un Prologo, sulla fisionomia in generale ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] Brescia e sconfissero, con l’aiuto degli Imperiali, le forze pontificie e spagnole a Ravenna (1512). Il congresso di Mantova mostrò come divergenti fossero gli interessi dei collegati. Ma, per l’energia spiegata da Giulio II, per il ritiro delle ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] seguì l'abate in un breve viaggio nel nord per partecipare al capitolo generale nel monastero di S. Benedetto di Mantova, al quale fu trasferito nell'estate dello stesso anno, rifacendo fagotto dei suoi libri, ma "eccetto Temistio, il Machiavello et ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] con cui egli svolse questo suo nuovo compito. Nel 1637 fu a Piacenza, e nei quattro anni seguenti a Mantova, Modena, Parma, Bologna. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Ferrara, Firenze, Lucca, Genova, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Malta ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dalla implacabile opposizione dei canonici lateranensi.
Da Pavia, seguitando la visita sempre nel corso del 1729, toccò Cremona, Mantova, Venezia, dove stampò le opere menzionate, Bologna, Rimini e Pesaro.
Più tormentati sono gli ultimi due anni di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...