BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] tutta la vita senza mai compiere, e fu nel 1715 che scoprì nella Biblioteca Vallicelliana gli atti del concilio di Mantova dell'827, da altri pubblicati.
Tornato nel Friuli nella primavera del 1716, il B. riordinò e ampliò il materiale documentario ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] dell'udienza pontificia accordata al re; tra il 26 ed il 29 marzo 1496 venne incaricato di accompagnare F. Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Repubblica di Venezia, che si trattenne a Roma di passaggio per Napoli.
Il 5 ag. 1494 il ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] ci è pervenuta in due redazioni diverse. La redazione originaria è, a quanto pare, quella dell'editio princeps [Mantova 1476-79]. Essa è riprodotta nell'edizione di Basilea 1541, accompagnata dalla traduzione latina di Sebastiano Münster e purtroppo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dalla confusione di Novara con Nogara e da un fraintendimento del testo del rapporto degli ambasciatori del duca di Mantova che, al momento dell'elezione del Facchinetti al pontificato, annunziavano in patria che il nuovo papa era loro "vicino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e corti variamente dislocate, ed ebbe fra i propri centri principali Mantova, Ferrara, Venezia, Urbino, Roma, Napoli, Firenze. Basinio (1425-1457) si era formato tra Mantova e Ferrara, presso le biblioteche umanistiche di Vittorino da Feltre e ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] il nome.
Per Piero, come già per Lorenzo, Pomicelli continuò a svolgere una febbrile attività diplomatica. Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga (alla morte della madre avrebbe scritto una consolatoria, ora perduta ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] del concilio ecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi passato a Trento). Nel concistoro del 19 dicembre Scozia (1538-49) all’Irlanda (1545-54), al Ducato di Mantova, ai territori tedeschi di cui, dal 1554, fu viceprotettore per volontà ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] e i beni dei Landi e dei Pallavicino e si erano avviati i contatti per pacificarsi con i duchi di Mantova attraverso il matrimonio, sfortunato, di Margherita Farnese con Vincenzo Gonzaga e allontanare i pericoli provenienti da una possibile alleanza ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] clero secolare, delle monache e delle chiese della città e diocesi di Como, le accademie di belle arti di Milano e di Mantova. La riduzione delle parrocchie nella città di Como del 1788 è quindi opera sua; nulla si poté fare, per mancanza di fondi ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] centri della Lombardia, delle Venezie, della Romagna e delle Marche, lungo la costa adriatica. Ritroviamo C. nel 1444 a Mantova, dove dal 1446 ottenne l'incarico di maestro dei novizi. A questo soggiorno, durato fino al 1451, risalgono le raccolte ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...