PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 6 luglio 1587 (Iconografia palestriniana, 1994, p. 258); Guglielmo morì poco più di un mese dopo, e i contatti con Mantova cessarono.
Il Palestrina fu tra i promotori della «Confraternita dei musici di Roma» posta sotto la protezione della Vergine e ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] fine del 1686 e il 1688.
Nel 1691 il nome del L. si trova ancora nella lista dei musicisti salariati della corte di Mantova (Besutti, p. 399). In quel periodo il L. è sempre più presente nella vita musicale milanese. Compose, in collaborazione con P ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] vita. Nei primi anni del 1600 visitò varie città italiane, facendosi conoscere nelle corti più famose; nel 1606 era sicuramente a Mantova, alla corte di Vincenzo Gonzaga, cui dedicò la sua prima pubblicazione, Il I Libro dei Madrigali a 5 voci, e a ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] barbaro, forse un omaggio alle doti tecniche del compagno). Il 12 dicembre 1732 Filippo d’Assia-Darmstadt, governatore di Mantova, scrisse al conte Sicinio Pepoli di avere assunto il violinista tra i propri servitori e di «avergliene fatta spedire l ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] attività di musicista nella Italia settentrionale, come è provato dalla sua opera del 1643, dedicata a Carlo II duca di Mantova e di Monferrato, opera in cui si accenna inoltre all'appartenenza del C. all'Accademia degli Erranti di Brescia.
Continuò ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] Rubiera per "far musica per la solennità del Corpo di Cristo" e nell'anno 1621 presso il duca Ferdinando Gonzaga a Mantova, città della quale il C. elogia le attività musicali e dove forse aveva assistito nel 1617 alla rappresentazione della Galatea ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Freni e al pianista Leone Magiera, suo marito) nelle mani di Ettore Campogalliani, noto insegnate di canto a Mantova, che per quattro anni ne perfezionò lo stile interpretativo. Nel frattempo lavorò come maestro elementare per due anni scolastici ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] (Berenice di D. Sarri, Pisa 1733), P. Besenzi, Anna Isola, Gaspara Becheroni, Grazia Mellini, Santa Marchesini (Semiramide di A. Vivaldi, Mantova 1732; L'Olimpiade di P.G. Sandoni, 1733; Arianna e Teseo di Porpora, Pisa 1736).
Dal 1737 al 1739 il G ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] in due atti di scene di vita militare, musicato da F. Guerrieri e rappresentato per la prima volta al teatro Andreani di Mantova il 28 nov. 1893.
Morì a Faenza il 21 nov. 1916.
Bibl.: Notizie, in La Musica popolare, 17 maggio 1883; L'Avvisatore ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] a Vienna, protrattosi sino al 1º ott. 1725, non gli impedì di partecipare alle stagioni teatrali italiane. Nel 1724 era a Mantova e a Venezia, ove apparve ne LaMarianne di T. Albinoni e G. Porta; l'anno successivo ancora a Venezia (Seleuco, di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...