BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] l'assunzione doveva risalire almeno al 1583) e che, inoltre, aveva ricevuto più volte l'invito dal duca Guglielmo Gonzaga di Mantova a far parte della sua cappella. Nella seconda lettera, datata 3 nov. 1584, il B. informava il cardinale che, essendo ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] de leuto, de Ioanne Matelart fiamengo musico, libro 1°, Roma, V. Dorico, 1559 (Radke, p. 43).
Fonti e Bibl.: P. Canal, Della musica in Mantova, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXI (1881), p. 667; S. Davari, La musica in ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] .La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si trovava a Mantova al servizio di quella corte ducale così amante delle arti e in particolare della musica. Nella stagione 1696-97, trovandosi a ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] brillanti, iniziata felicemente al teatro Verdi della sua città natale il 28 ott. 1938, ove sostenne il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G. Bechi. Nel corso della sua attività tornerà altre due volte sulle scene pisane ...
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BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] 'arte, prese il soprannome di Bononiensis. Lo Strocchi opina che il B. - il quale verso il 1530 divenne liutaio alla corte di Mantova - fosse stato l'inventore della viola da gamba, nonché, fra il 1527 e il 1528, di quel violino (simile in tutto al ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] è probabile che essa abbia avuto luogo nella città natale, ove fu in rapporti familiari con i Gonzaga, marchesi di Mantova e Monferrato; ciò sarebbe dimostrato dalla dedica a Guglielmo Gonzaga, musicista egli stesso, del suo primo libro di madrigali ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] » (1736, p. 169). Il 18 marzo 1630 entrò nel convento bolognese di S. Martino, casa dei carmelitani calzati della Congregazione di Mantova: lì prese i voti dopo un anno di noviziato, dal 1639 fu maestro dei novizi e fino al 1642 rimase legato a quel ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] e violoncelli, tra i primi costruiti di due formati e considerati oggi rarissimi.
Il figlio Pietro Giovanni, conosciuto come Pietro da Mantova, nacque a Cremona il 18 febbr. 1655. Lavorò sino al 1678-79 nella bottega del padre, di cui fu allievo. Nel ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] Dal 1682 al 1686 il F. fu in relazione con il duca di Mantova e per conto di questo impartì lezioni di canto e musica a una 62; A. Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga duchi di Mantova nei secoli XVI-XVII, Bologna 1885, p. 139; Id., Artisti ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] e sensibile, non più uguagliato dai suoi discendenti.
Il figlio Giuseppe, nato a Cremona nel 1787 e morto a Mantova nel 1870, già collaboratore del padre, assunse la direzione della bottega poco prima della morte di Giovanni Battista che, ammalato ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...