BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] Corna e i De Michelis da Ro di Montichiari, costruttori di lire, citare, viole da gamba e liuti. Le corti di Mantova e Ferrara si rifornivano a Brescia di strumenti per i loro musici, e le ordinazioni provenivano anche dal Trentino, dalla Venezia ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] 'altro come "maestro di cappella" - giunsero a Venezia. Per timore di essere riconosciutì ripresero presto il viaggio per Mantova; quivi ebbero modo, nell'ambiente dei nobili, di esplicare le rispettive attività dichiarate. Tornarono infine a Venezia ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] manoscritta alla Staatsbibliothek di Vienna. Ancora nel 1571, una lettera dell'ambasciatore Ippolito Nuvolono (Nuvolorno) al duca Guglielmo di Mantova, datata da Graz il 19 settembre, informava di un dialogo a sette voci scritto dall'A. in lode dell ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] sono: La madre de' Maccabei (Siena 1686, libretto di G. Gigli; ripreso a Firenze nel 1694 dalla compagnia La scala e a Mantova nel 1697); Le glorie del Nome di Giesù (Vienna 1689, libretto di G. B. Luti); S. Ermenegildo (Siena 1689, libretto di A ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] per puri fini artistici come, ad esempio, quando nel 1925 presentò - fra l'altro - nella stagione operistica del teatro Sociale di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cena delle beffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] di estrema sinistra, che aveva raggiunto nel domicilio coatto di Procida.
Il 26 dic. 1899 la C. interpretava a Mantova Fedora suinvito dello stesso Giordano, riportando un clamoroso successo. è tuttavia soltanto nel 1899 che, dopo aver conosciuto: l ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] nostra opera sono ottime, mentre per grazia di Dio tutto incontra a meraviglia..."); nel 1729, infine, lo si trova a Mantova dove, insieme con la moglie, era entrato al servizio del langravio Filippo d'Assia Darmstadt come "maestro di cappella e di ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] di S. Pietro a Majella, Rari, 32.2.3), opera replicata con alcune varianti a Rovigo nell'ottobre del 1699, a Mantova e a Firenze nel 1701.
È del 1700 la notizia che "Aloysio Manza" fu eletto a giugno organista della cattedrale di Brescia ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] che vedeva Mercedes Capsir nel ruolo di Gilda, C. Galeffi in quello di Rigoletto e C. Lauri Volpi in quello del duca di Mantova.
Fu poi a Roma nel 1934 per Lohëngrin di Wagner e l'anno successivo per Turandot di Puccini con B. Scacciati. Durante l ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] a Napoli, ma riprese l'attività itinerante lavorando con A. Lottini (Firenze, estate 1728; Milano, carnevale 1729) e P. Gaggiotti (Mantova, carnevale 1732).
Finì la sua carriera alla corte di Spagna, dove giunse nel febbraio 1738 per interpretare gli ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...