FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] cassa di un organo G. Cipri del 1560).
Ad essi si aggiungano poi gli organi della parrocchiale di Castellaro Ragusello (Mantova; 1895, forse identificabile con quello della villa S. Dionigi); della cappella del monastero di S. Paolo fuori le Mura ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il 26 dic. 1783) e Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio), rappresentata nel Nuovo Regio Ducale teatro di Mantova nella primavera del 1784. Dal libretto dell'Idalide (ove per la prima volta l'autore viene indicato come "celebre") consta ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] Bologna I Puritani di Bellini, ed altre volte ancora egli si fece ascoltare, in quegli anni, a Perugia, Cesena, Treviso, Mantova e Verona. Il 12 dicembre 1843, nel corso di una grande accademia alla corte parmense cui parteciparono anche il pianista ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] Requiem per la morte di Ferdinando II; Theti, favola drammatica su libretto di D. Gabrielli, rappresentata al Teatro ducale di Mantova nel carnevale 1652, in occasione di una visita degli arciduchi d'Austria Ferdinando Carlo, sua moglie Anna Maria e ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] sua maturità espressiva in numerose città, tra le quali Lipsia, Weimar, Bayreuth, Ratisbona, Monaco, Salisburgo, Innsbruck, Verona e Mantova; in ognuna di queste occasioni il C. riscosse un notevole successo e ricevette attestazioni di stima per il ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] ampliava il suo repertorio col verdiano Rigoletto, meritando altri onori; fu notato che "fu meno tenore e più duca di Mantova" dando cioè il massimo risalto al personaggio senza che la sua voce risultasse meno soave, piena e modulata del solito. Su ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] virtuoso servitore straniero dell'arciduca, il violista da gamba William Young.
Fin dal 25 maggio 1653 Atto Melani (Archivio di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.VI.3, busta 554) che in agosto si farà nel teatro nuovo di Innsbruck la prima opera in ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di canto in Seminario (1893-94). Nell’aprile 1894 vestì l’abito talare e ricevette la tonsura, avviandosi al sacerdozio. Incontrò a Mantova il vescovo Giuseppe Sarto – patriarca di Venezia nel 1893 e papa Pio X nel 1903 –, cui si legò di una lunga ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] , cui fece seguito nella medesima stagione la Lucrezia Borgia (5 genn. 1856), nonché una memorabile apparizione come duca di Mantova nel Rigoletto (12 gennaio); partecipò quindi alla Giovanna de Guzman (I Vespri siciliani) di Verdi (4 febbraio), alla ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di Cimarosa e la prima assoluta de Il vecchio geloso di Alessandri.
Nel 1782 fu impegnato a Livorno, Bologna, Mantova, ancora con la moglie; preziosa e puntuale la testimonianza al riguardo del medico Benedetto Frizzi, eminente membro della comunità ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...