FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , aprile 1754; Lo speziale, libretto di C. Goldoni, Venezia, teatro S. Samuele, 26 dic. 1754, primo atto di C. Pallavicini, e Mantova, teatro Ducale col titolo Lo speziale o la finta ammalata, forse con musica solo del F., 21 genn. 1764, quindi al ...
Leggi Tutto
GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] fu interprete richiestissimo per le nuove opere della "giovane scuola". Fu dapprima Gérard nell'Andrea Chénier di U. Giordano (Mantova 1896; Trento 1897; Barcellona 1898), personaggio che interpretò fino agli ultimi anni di attività e del quale fu ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] ); 6 composizioni a 4 voci miste (ibid. 1970).
Oltre agli scritti citati in precedenza si ricordano: Teatro e fascismo, Mantova 1929; La civiltà del lavoro, Roma 1940; Elementi di polifonia armonica, ibid. 1946-47; Creazione artistica e forma. Con ...
Leggi Tutto
GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] anche in campo profano.
Per quanto riguarda la produzione teatrale, fece rappresentare nel 1782 al teatro Granducale di Mantova il dramma giocoso L'apparenza inganna (in collaborazione con C. Spuntoni, cui si deve la realizzazione del secondo ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] Caio Mario di D. Cimarosa e Andromaca di G. Paisiello, e commemorò in un concerto, con un'aria di circostanza, la resa di Mantova. Riprese nel 1500 la sua attività alla Scala con Lodoiska di S. Mayr e Idante di M. A. Portogallo. Fu quindi a Trieste ...
Leggi Tutto
GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] stilistici della musica sacra monteverdiana in G. Carissimi, in Congresso internaz. sul tema C. Monteverdi e il suo tempo, Venezia-Mantova-Cremona 1968, Verona 1969, pp. 305 ss.; Di una lauda nel codice pavese Aldini, in Essays in musicology in honor ...
Leggi Tutto
LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] ingegnoso di Paisiello e Il governatore delle isole Canarie di A. Accorimboni. Nel 1782 fu protagonista, al teatro Ducale di Mantova, de I fratelli Pappamosca di P.A. Guglielmi, dramma giocoso esportato l'anno seguente alla Scala di Milano, dove ...
Leggi Tutto
CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] der Oper, Leipzig 1841, pp. 23, 25, 70, 72; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, pp. 46 s., 66, 126, 136 ss.; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 214 ...
Leggi Tutto
BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] . del Centesimo presso la Congregaz. di S. Cecilia 1688, s.l. né d., p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d., p. 109; Catal. dei maestri compositori,dei prof. di musica e dei socii di onore della ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , duca di Parma e Piacenza; il Quinto libro dei madrigali (1621), infine, è dedicato a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova. Tutti questi personaggi mantenevano a corte maestri, cantori e strumentisti.
Il 28 febbr. 1622 terminò il primo periodo di ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...