(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] e indirizzi alle ricerche scientifiche.
Accademie minori sono quelle di Acireale o degli Zelanti (1671, 1832), di Lucca, di Mantova o Virgiliana (1863), di Modena, di Padova, di Palermo, di Rovereto o degli Agiati (1750); minori ancora quelle di ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di Cimarosa e la prima assoluta de Il vecchio geloso di Alessandri.
Nel 1782 fu impegnato a Livorno, Bologna, Mantova, ancora con la moglie; preziosa e puntuale la testimonianza al riguardo del medico Benedetto Frizzi, eminente membro della comunità ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] inizio alla fine, diede un grande impulso il compositore cremonese Claudio Monteverdi con il suo Orfeo, eseguito nel Palazzo Ducale di Mantova nel 1607; ma fu soprattutto la sua ultima grande opera, L’incoronazione di Poppea del 1643, che costituì un ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] Corna e i De Michelis da Ro di Montichiari, costruttori di lire, citare, viole da gamba e liuti. Le corti di Mantova e Ferrara si rifornivano a Brescia di strumenti per i loro musici, e le ordinazioni provenivano anche dal Trentino, dalla Venezia ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] 'altro come "maestro di cappella" - giunsero a Venezia. Per timore di essere riconosciutì ripresero presto il viaggio per Mantova; quivi ebbero modo, nell'ambiente dei nobili, di esplicare le rispettive attività dichiarate. Tornarono infine a Venezia ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] manoscritta alla Staatsbibliothek di Vienna. Ancora nel 1571, una lettera dell'ambasciatore Ippolito Nuvolono (Nuvolorno) al duca Guglielmo di Mantova, datata da Graz il 19 settembre, informava di un dialogo a sette voci scritto dall'A. in lode dell ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] sono: La madre de' Maccabei (Siena 1686, libretto di G. Gigli; ripreso a Firenze nel 1694 dalla compagnia La scala e a Mantova nel 1697); Le glorie del Nome di Giesù (Vienna 1689, libretto di G. B. Luti); S. Ermenegildo (Siena 1689, libretto di A ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] per puri fini artistici come, ad esempio, quando nel 1925 presentò - fra l'altro - nella stagione operistica del teatro Sociale di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cena delle beffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] di estrema sinistra, che aveva raggiunto nel domicilio coatto di Procida.
Il 26 dic. 1899 la C. interpretava a Mantova Fedora suinvito dello stesso Giordano, riportando un clamoroso successo. è tuttavia soltanto nel 1899 che, dopo aver conosciuto: l ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] nostra opera sono ottime, mentre per grazia di Dio tutto incontra a meraviglia..."); nel 1729, infine, lo si trova a Mantova dove, insieme con la moglie, era entrato al servizio del langravio Filippo d'Assia Darmstadt come "maestro di cappella e di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...