BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] Divina Commedia. Appena diciottenne, volle tentare il teatro drammatico, scrivendo l'opera Valenzia Candiani per il Teatro Sociale di Mantova, opera non rappresentata a causa di deficiente esecuzione alla prova generale. Il 26 nov. 1857 il B. fece ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] ), La precedenza delle dame e Barriera nell'Arena di Sparta (1625), Adone (1628), vari spettacoli scenici destinati alle corti di Mantova e Firenze, oltre a balli, tornei, intermezzi, madrigali e musiche sacre concertate a più cori, in gran parte non ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] del Senato di Casale (come riferisce il Sacchi sulla scorta del De Conti), ottenendo poi altre importanti cariche anche a Mantova, prima di morire verso il 1685. Il suo pronipote Carlo Alessandro, padre di Ignazio, viene ricordato come autore di un ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] e Bibl.: V. Massilia, Cronaca sulle famiglie nobili di Bari, Napoli 1881, p. 7; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova…, Milano 1890, pp. 96 s.; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, a cura di F. Parisini, I ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] fu tale da aprirgli le porte dei maggior teatri lirici italiani. Nel 1892 fu chiamato a interpretare il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di Verdi al teatro S. Carlo di Napoli e il 5 ottobre dello stesso anno prese parte, nel ruolo di ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] S. Benedetto) il suo primo lavoro teatrale: l'opera semiseria Il Ferramondo (libretto d'ignoto), replicata a Trieste e a Mantova. Grazie al successo ottenuto, poté recarsi nel 1837 a Napoli, presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, per seguire i ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] nel clavicembalo, arpa, violino et altri stromenti «sopra un basso d’un balletto» (cioè sul tema del 'ballo di Mantova'; Bologna, Giacomo Monti, 1667), dedicato al gonfaloniere di giustizia e agli Anziani della città di Bologna; l’avviso al lettore ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 85 n.; II, p. 172 e n.; P. Canal, Della musica in Mantova, Venezia 1881, p. 46; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga inMantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 67; G. Gaspari ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] in Ateneo veneto, XXXI,2 (1908), pp. 291-303; Il teatro musicale veneziano del'700, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova,n.s., VII(1914), pp.17-61; Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, opera buffa di B. Galuppi, in Musica ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] l'assunzione doveva risalire almeno al 1583) e che, inoltre, aveva ricevuto più volte l'invito dal duca Guglielmo Gonzaga di Mantova a far parte della sua cappella. Nella seconda lettera, datata 3 nov. 1584, il B. informava il cardinale che, essendo ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...