BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] errori", per cui venne bandito dalla patria e confinato per due anni a Portoferraio; di qui, rotto il bando, riparò a Mantova, dove ottenne la protezione del cardinale Federico Gonzaga; dopo la morte di questo, nel 1564, si trasferì a Padova, senza ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] n.s., VI (1906), 1, pp. 272-306 (alle pp. 288-306 è pubblicato per intero il dialogo lucianesco); G B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Miscell, di storia venera, s. 3, III (1912), pp. 46, 78, 81 s., 87, 90, 123 ss., 161 s ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Venezia con dedica a Cosimo II nel 1612. L'anno successivo pubblicò la favola pastorale La Clomira, con dedica al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga.
L'opera, in cui si narrano gli amori di Igeta, pastore delle selve di Sarno, e di Clomira, figlia di ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] , chiesa ora distrutta.
Le opere del G. fino al 1611 furono raccolte dall'autore nelle Prose pubblicate, con dedica al duca di Mantova Vincenzo I, a Ferrara dal tipografo V. Baldini nel 1609-11 in sei volumi (oltre quelli già citati, un volume di ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] traduzione in latino del trattato De poenitentia di s. Giovanni Crisostomo.
Iniziò gli studi a Padova e li proseguì a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l'astronomia e la lingua greca. Rientrato ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] delle arti ed intelligente protettore degli artisti, fu anche appassionato studioso della lingua volgare.
L'A., podestà di Mantova nel 1511,viene ricordato in una iscrizione marmorea sulla torre del vecchio palazzo della Ragione; in questa città ebbe ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , III, ibid. 1953, ad ind.; G. Finzi, Il "Giornale degli amici della libertà italiana" e l'opinione pubblica a Mantova, in Bollettino storico mantovano, I (1956), pp. 161-201; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957 ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] di lui nutre la duchessa, è costretto a rassegnare le proprie dimissioni nel 1739 e di lì a un anno a trasferirsi a Mantova. Lo segue il C., che nella città lombarda trova l'ambiente propizio per una attività letteraria che si intensifica, in questi ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] non avrebbe lasciato sperare. Alfonso I e poi Ercole II d'Este lo inviarono ambasciatore a Lucca, a Firenze, a Mantova, Bologna e Venezia, dai commissari del papa in Romagna e nelle Fiandre al seguito dell'imperatore Carlo V in guerra.
Amante ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] veste di precettore o consigliere del giovane protonotario Stefano Sauli. A poco tempo dopo risale un soggiorno del B. a Mantova dove si trattenne per oltre un mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...