DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] cl. XII, 214 (4467); Bibl. ap. Vaticana, mss. Vat. lat. 3754 e Ottob. lat. 934; Bologna, Bibl. univ., ms. 596. LL. 6; Mantova, Bibl. comunale, mss. 195 (B. II. 18) e 536 (E. II. 1): tutte copie queste dei secoli XVIXVII. Otto sono le edizioni apparse ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] padre, di origine milanese, pare si trovasse al servizio dei Gonzaga, duchi di Mantova e Monferrato; tenuta a battesimo il 29 di quello stesso mese le venne dato il nome di Servetta.
La rigida educazione impartitale dai genitori, terziari francescani ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s.; G. Turba, G. D. tra Casale e Mantova, in Rinascimento, s. 2, XI (1971), pp. 95-169; E. Fumagalli, La "Cronica del Monferrato" di G. D., in Aevum, LII (1978), pp. 391 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] dove si era rifugiato per la peste che infuriava a Roma. Più tardi, non si sa con sicurezza quando, seguì il suo protettore a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia venne a maturarsi nell'A., che ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'Italia. Così, al primo ritratto che Tiziano gli fece poco dopo l'arrivo, e che egli mandò in dono al marchese di Mantova, aggiungeva un sonetto programmatico, che aveva tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] maniera più completa l'opera o la vita di un artista, come nei volumetti sul Foscolo e sul Tasso (Torquato Tasso, discorso, Mantova 1895; Torquato Tasso, profilo, Modena 1911 e Roma 1926; Ugo Foscolo, I: La Vita; II: Le opere, Messina 1915-17), non ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ag. 1568. Probabilmente si tratta dell'ultima sua recita: da una lettera del 15 settembre, indirizzata da un certo Gandolfo al duca di Mantova, appare infatti che l'A. era stata "atosegata in Cremona", l'11 sett. 1568. Si suppone che l'A. fosse stata ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] e Bibl.: Lettere del Signor Stefano Guazzo..., Venezia 1614, pp. 343, 356, 369, 417; I. Donesmondi, Dell'historia ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1616, pp. 283, 313; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia.I,2, Brescia1753, pp. 1138 s.; G ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] famiglia dei marito della C., Giacobbe Sullam, che sposò forse intorno al 1613. pare si fosse trasferita a Venezia da Mantova nel secolo XVI.
Il Modena, che le dedicò la tragedia Ester (Venezia 1619), dovette avere parte non piccola nell'istruzione ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , la cui famiglia secondo Girolamo Ghilini (Teatro d’huomini letterati, cit. in Cerri, 1895, p. 182) discendeva dai Bonacolsi di Mantova. Scacciati dai Gonzaga, gli avi di Passerini si sarebbero quindi stabiliti vicino a Lodi in una villa detta La ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...