BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] che il Tasso apportava all'originale di cui egli era in possesso. Quando, nel 1584, uscì per l'editore Osanna di Mantova la nuova edizione del poema curata da Scipione Gonzaga, tale stampa sembrò soppiantare, se non altro per l'autorità del curatore ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] ), pp. 117-23; E. Pohlmann, Laute, Theorbe, Chitarrone, Bremen 1968, ad Ind.;A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga [in... Mantova], Bologna 1969, p. 99; G. Dardo, B. C., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XV, Supplement, Kassel 1973, coll ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Creta, ma non si sa per quanto tempo vi rimase.
È attestata la sua presenza, ma non il motivo del soggiorno, a Mantova nel luglio 1431. Nel 1433 tornò a Venezia, dove aprì una scuola privata che divenne luogo centrale per l'apprendimento del greco e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] quam Latini".
L'Epikrafon raccoglieiscrizioni provenienti da numerose località. Quelle del Veronese e di altre città settentrionali come Mantova, Venezia, Milano, Brescia erano frutto dei rilievi diretti del F. e in una breve introduzione che le ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nessun altro italiano", come osserva il Contini. Frequentò i grandi centri di cultura in Italia (Bologna e Padova, Mantova e Venezia) e in Provenza - grazie anche all'amicizia personale col cardinale Pietro Colonna -, le corti più importanti ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] di un opuscolo, L'Eufrasio, dialogo in cui si discorre di alcuni difetti scoperti nelle opere di due poeti vicentini (Mantova 1708), nel quale i poeti Andrea Marano e Antonio Bergamini respingevano le censure mosse ai loro versi da Muratori. Mentre ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] un cortigiano ed ebbe costanti rapporti di servizio con la corte mantovana.
Il M. operava a Roma in favore del duca di Mantova, da cui riceveva regolari compensi, come si rileva dalla conclusione di una sua lettera a Vincenzo I Gonzaga del 12 genn ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] al Collegio la consegna alle autorità austriache. Frattanto si adoperava per favorire le nozze di Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, con Anna Isabella, figlia di Ferrante Gonzaga, duca di Guastalla: lo scopo era escludere i Modenesi, e con loro ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] . Mercati precisa, sulla base dei Reg. Vatic., che la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e riguarda pertanto un altro Giacomo, cioè da Campi» (Mercati, p. 158).
Una tarda tradizione erudita (Marchand, p ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] con Isabella d'Este, la colta e vivace figlia del duca Ercole: l'inizio della sua corrispondenza con la marchesa di Mantova risale, secondo le lettere pervenuteci, al 1492 e da allora si svolgerà piü o meno regolarmente fino a pochi mesi dalla ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...