PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] vince del 1811) e vari drammi per musica e a seguire per alcuni anni le peregrinazioni delle compagnie fra Genova, Bologna, Mantova, Milano e Firenze.
L’esperienza diretta di quel mondo teatrale che aveva sempre guardato con interesse, si rivelò però ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] del G.; la tournée proseguì con crescente successo nei maggiori teatri della penisola: Vicenza, Venezia, Ferrara, Mantova, Milano, Livorno, Volterra, Genova, San Remo, Vercelli, Piacenza, Palermo. Cominciavano in quel periodo a manifestarsi i ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] e delle proporzioni relative all'architettura.
Nel 1756 il M. compì un viaggio di due mesi fuori dei territori sabaudi, a Mantova, Verona, Vicenza e Venezia, soprattutto per studiare le opere di Palladio. A Vicenza fu ospite del conte E. Arnaldi ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] Francesco Sforza, la settima a tutti i cristiani. Come data di composizione si assumono facilmente gli anni tra il 1459 (Dieta di Mantova) e il 1460. Il C. scrive in uno stile decoroso e in una lingua corretta, anche se non sempre nel rispetto della ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] intorno ai contrasti che si fanno sopra la Gierusalemme liberata di Torquato Tasso (Ferrara, G. Vasallini, 1586 e Mantova, F. Osanna, 1586) il L. assunse una posizione moderatamente favorevole al Tasso, soprattutto muovendo sul piano linguistico da ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] : il poema in 14 canti, Marfisa bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova. Pur avendo avuto la licenza di stamparlo il 9 ag. 1531, la prima edizione della Marfisa uscì il 15 settembre, per ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] in questo periodo egli si trovasse in mezzo ai contrasti che scoppiarono tra il principe e Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, il cui fratello Vincenzo, che poi gli successe nel ducato, dopo aver rinunciato allaporpora, aveva sposato Isabella, madre ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] interesse il fatto che alcuni passi dell'opera anticipino il linguaggio del Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, Venezia 1542).Il tramite del rapporto tra il C. e il Valdés è stato identificato nelle predicazioni toscane di Bernardino ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] di Voltaire, uscita adespota nel 1743con dedica in versi dei p. Anton Maria Perotti, carmelitano scalzo della Congregazione di Mantova fra gli arcadi Egima Afrodisico: mentre il Fantuzzi (Not. degli scritt. bolognesi, VI, Bologna 1787, p. 371), e il ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] al Tractatus de communi doctorum opinione del cortonese A.M. Corazzi (Perugia 1572) e quello in onore della duchessa di Mantova.
Morì a Siena, lasciando molti figli, nel 1589.
Opere: Perugia, Bibl. comunale, ms. 601 (H.87), cc. 100-115 (orazione ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...