Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] prima del viaggio del signor Jacopo Bruce, «Memorie della Regia Accademia di scienze, belle lettere ed arti di Mantova», 1794, 2, pp. 139-76.
Bibliografia
C. Ciocchi, Lettera al dottissimo signor abate Francescantonio Zaccaria. Risguardante alcune ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] delle sue opere. Nel 1767 cadde gravemente ammalato, ma si riprese e nella primavera del 1768 volle fare una gita a Mantova. La sua ultima composizione fu destinata a celebrare la guarigione da una grave malattia del du Tillot.
Il F. morì in ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti, Firenze 1969, p. 276; F. E. Morando, Mazziniani e garibald. nell ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] per un profilo del primo P., in Miscellanea storica della Valdelsa, LXXVII-LXXIX (1971-73), pp. 5-36; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo. Con le versioni del secolo XVI, Documenti e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] sulla sala del pranzo, a cura di G. Giovio, Como 1808; Lettere inedite di Paolo Giovio, a cura di A. Luzio, Mantova 1885; La vida y chrónica, in Crónicas del gran capitan, a cura di A. Rodriguez Villa, Madrid 1908; An Italian portrait gallery ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] et animalium, un trattato di zootecnica in cinque libri composto prima della fine del 1460 per Ludovico III Gonzaga di Mantova. L'autenticità dell'opera è comunque sicura, perché chiaramente affermata dall'autore nella dedica del primo libro. Ma la ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] a lasciare Venezia proprio nel momento più delicato, mentre una lettera dell'imperatore Massimiliano I al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo Romano familiare nostro" (Baschet, doc. XVIII).
Anche le dediche degli ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] definitiva) gli avvenimenti politici italiani dal 1627 al 1680, dall'inizio, cioè, della contesa per la successione di Mantova e del Monferrato. Il B. narra diligentemente e dettagliatamente le guerre interminabili, le congiure e le rivolte di quel ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] concetti. Vi sono casi, peraltro, in cui la folgore assume un vero senso della presenza del dio. Nel noto rilievo di Mantova della serie del cosiddetto Trono di Posidone, una folgore riposa su un trono vuoto (v. trono). E anche in contesti narrativi ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...