DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] 1782) e in seguito pensionario. Fu anche socio di accademie non venete a finalità agraria o scientifica, come quella di Mantova, quella dei Georgofili, l'Etrusca di Cortona e quella dell'Istituto di Bologna. Queste sue partecìpazioni non ebbero, come ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] Contemporanea ad essa èquella ricordata a Cremona intorno a bomenico Bordigallo (con il Fossa, Matteo o Evangelista che sia), a Mantova con il Bassano (autore di una Macaronea contra Savoynos), ad Asti con Gian Giorgio Alione (che a sua volta compose ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] è dedicato a Elisabetta duchessa d'Urbino, il secondo a Emilia Pio di Carpi, gli altri due a Isabella duchessa di Mantova; seguono alcuni sonetti "in obitum Alexandri filii". Ad ogni modo, nel momento in cui trascriveva il codice Battaglini, il B ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] . Ancor meno interessanti sono gli altri due scritterelli politici dell'A., un violento Manifesto contro il duca di Mantova, a proposito della questione del Monferrato, e una Controrisposta (gennaio 1629), sempre in relazione alla questione del ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] da Firenze per un viaggio che, attraverso varie peregrinazioni per l'Emilia, la Lombardia e il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del suo atto e inviasse appassionate suppliche per ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XV, pp. 44 s.; A. Neri, G. C. e la corte di Mantova, in Giorn. stor. d. lett. ital., VII (1886), pp. 317 ss.; O. Varaldo, Bibliogr. d. opere a stampa di G. C., Genova 1886; Id ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di un poeta mediocre come Serafino de' Ciminelli, detto Serafino Aquilano, attivo nelle corti di Urbino, Milano e Mantova e tra i maggiori rappresentanti della poesia cortigiana del secondo Quattrocento, fu dovuto solo all'abilità nel ripresentare in ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] .
Da Monaco, nel 1606, si trasferì ad Innsbruck dove, su incarico dell'arciduchessa vedova Anna Caterina, nata Gonzaga di Mantova, dipinse, oltre alle opere smarrite, l'Adorazione dei Magi (incisa da P. König), tuttora esistente sull'altar maggiore ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] , Patenti, 1864, allegato A).
Dal 1866 al 1868 Perosa insegnò al liceo Marco Polo di Venezia e nel 1868 al liceo Virgilio di Mantova; tornato a Venezia, dal 1869 al 1889 fu professore di lettere alla scuola Frà Paolo Sarpi e, poi, dal 1890 al 1895 ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] in ottave, rimasto incompiuto, che il G. ci ha lasciato. Dagli elementi presenti in esso si possono ipotizzare soggiorni a Mantova, presso i Gonzaga; a Padova, dove conobbe Pietro Strozzi, e a Bologna, dove, assistette all'incoronazione di Carlo V ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...