PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a Roma nell’aprile successivo; Petrarca gli si rivolse con una entusiastica lettera (Familiares, XIX 1) e lo incontrò a Mantova il 15 dicembre (XIX 3), grazie alla mediazione del diplomatico visconteo Sagremor de Pommiers (XXI 7). Il 4 gennaio 1355 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] al suocero, e di un Marcello, di cui lo stesso D. dette notizia a Iacopo Marmitta, soggiornò nel territorio padovano e a Mantova e fece parte, secondo il Quadrio, dell'Accademia della Fratta, a Rovigo, insieme a L. Domenichi e a G. Ruscelli, e anche ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] .
L'E. morì a Riva del Garda (Trento) il 25 ag. 1951.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo Ippolito Nievo, Mantova 1911; Il discorso su Ippolito Nievo, ibid. 1919; Novalis e Dehmel. Appunti critici, Padova 1919; Lenau e il canto dei giunchi ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] un grosso cinghiale e dovette subire i rimproveri di Riccardo Malaspina. Nel 1521 fu a Verona, da dove nell'agosto si recò a Mantova per rendere omaggio ad Isabella d'Este; in seguito andò anche a Padova, presso il Longolio, come appare dall'opera di ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] di Società letteraria), dove lesse numerose dissertazioni: Paragone fra l'Agamennone di Alfieri e quello del Borsa di Mantova (6 apr. 1786), Confutazione delle critiche del Boileau all'Ariosto (20 dic. 1786), Censura alla dissertazione del Gervasi ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] beneficentia. Oratio habita ... 1779 ..., Romae 1780; Elogio del conte Cammillo Zampieri imolese, da un'orazione letta alla R. Accademia di Mantova nel 1778 (in Giorn. dei letterati di Pisa, LV (1784), pp. 268-93, poi in latino in A. Fabroni, Vitae ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Lalli e il d'Astorga Giuseppe del Chiaro. Da Venezia, dove entrarono in rapporti con Apostolo Zeno, i due si recarono a Mantova. Vi restarono un anno, dando lezioni di musica e "belle lettere". Tornati a Venezia, il d'Astorga fu chiamato alla corte ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] padre seguì, anche topograficamente, le orme. Nel 1583 era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. Successivamente (1588) passò al servizio di Rodolfo ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] impetuosa moglie di Lorenzo, Clarice Orsini, a causa dei quali il P. lasciò i Medici e Firenze e si recò a Mantova, ospite dei Gonzaga: fu probabilmente qui che, nel giugno del 1480, scrisse la breve azione teatrale Favola d'Orfeo. Riconciliatosi con ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] lui condotte presso il governatore di Milano per un banale incidente occorso fra il principe di Correggio, spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, fu costretto di nuovo ad esulare. Nei principati e ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...