DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Gonzaga, databile tra il 1549 e il 1560, più probabilmente nell'autunno-inverno del 1555-56, quando il C. trascorse a Mantova diversi mesi.
È un trattatello in forma dialogica, ambientato a Genova sul finire del 1548, al tempo della visita in Italia ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] . Si iscrisse all'Arciconfraternita dell'adorazione notturna e si legò a mons. Franzini, già segretario dell'ex vescovo di Mantova, Rota, al quale successe, nell'ottobre 1897, come professore nel ginnasio del seminario Vaticano, dove ebbe alunno, tra ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] rapporti relativi ai possedimenti dei quali la famiglia era infeudata.
Nel 1251 appare attestata la sua prima podesteria, a Mantova. Di essa rimane un interessante gruppo di documenti; si tratta di 42 lettere di contenuto politico indirizzate per la ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] tra i tre sovrani orientali il cardinale Enrico Caetani partiva da Roma il 25 apr. 1596 accompagnato dal nipote.
Giunti a Mantova, il nunzio inviò il C. a Praga, per informare l'imperatore della missione e ottenerne la solidarietà, mentre egli stesso ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] ma anche dotata di grande acutezza d'ingegno e grande erudizione, ebbe quale collega ed antagonista Marco Mantova Benavides e sostenne pure ambitiosas contentiones con Mariano Socini. Della sua attività didattica e giurisprudenziale permane ampia ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ... ). Né è senza significato che il B. venisse chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà di Mantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione scientifica e professionale del B. s'era ormai estesa ben al di là della ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] sue lettere sono ad Arezzo, Bibl. consortile, Bibl. della Fraternita dei laici, ms. 313, c. 19; in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono pubblicate in nota da A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, Pisis 1791 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] lunga e vivace tradizione autonomistica della città scaligera. Verona infatti, accerchiata dalle truppe di Francesco Gonzaga signore di Mantova e dall'esercito di Venezia, ostili alla signoria carrarese, ricusò nel giugno 1405 il governo di Francesco ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] attuare il suo proposito. Alla sua esperienza ricorsero in altre occasioni i duchi di Ferrara stessi, di Firenze e di Mantova (Consilia seu responsa, III).
La vita familiare del B. fu serena: sposato a una gentildonna bolognese, Ginevra Archi (o Dall ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...