MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] di ‛Ōbadyāh da Bertinoro, che poi accompagnerà spessissimo il testo, e sarà nelle edizioni di Riva di Trento 1559, Sabbioneta-Mantova 1559-1563, Venezia 1606, accompagnato da quello di Maimonide, e poi di solito, a partire dalle edizioni di Praga ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] a capo di una colonna di volontari; ferito a Curtatone e inizialmente dato per morto, venne fatto prigioniero e condotto a Mantova e poi a Innsbruch. Nel settembre tornò in Toscana e fu eletto all'Assemblea in rappresentanza di Fucecchio. Ai primi di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] della diocesi alle disposizioni tridentine.
Nel maggio dello stesso anno Clemente VIII lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico di comporre una Lega antiturca.
Dopo la caduta, nel 1594, della fortezza di Györ ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] camerali durante gli spostamenti della Curia. Il M. redigeva simili autorizzazioni di spesa da Firenze (febbraio 1439), Mantova (giugno 1459) e Siena (febbraio 1460). Sempre per esigenze connesse all'itineranza della corte pontificia, nell'aprile ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] già rimpatriato, poiché in quel giorno rifiutava "pro eundo extra" un'ambasceria presso il nuovo giovane marchese di Mantova, Giovanni Francesco Gonzaga; non sappiamo dove precisamente il F. avesse in animo di recarsi, allontanandosi dalla sua città ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] von der Rostocker juristischen Fakultät, Stuttgart 1892, pp. 81-84; E. Besta, L'opera di Vaccella e la scuola giuridica di Mantova, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXXIV(1902), pp. 216-219; Id., Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] ; G. Cogo, La guerra di Venezia contro i Turchi (1499-1501), in Nuovo Archivio veneto, XVIII (1899), p. 365; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 244, 527; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s.v., tav. I. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Varie città italiane, tuttavia, chiamarono gli E. a esercitare il prestito a interesse: così Venezia (1366), Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , i ducati di Savoia e di Milano, la repubblica di Venezia, i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubbliche di Siena e di Lucca. Si presentarono anche gli ambasciatori fiorentini, ma furono esclusi. Infatti già a Barcellona ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nessun altro italiano", come osserva il Contini. Frequentò i grandi centri di cultura in Italia (Bologna e Padova, Mantova e Venezia) e in Provenza - grazie anche all'amicizia personale col cardinale Pietro Colonna -, le corti più importanti ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...