GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] in cui risulta per la prima volta tra gli iscritti all'Accademia Clementina di Bologna, il G. si trasferì alla corte di Mantova dove, secondo la Lenzi (p. 170), era già stato nel 1720 quando firmò l'allestimento scenico della Candace o siano Li veri ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] Italia e Germania". Contatti con i Gonzaga sono attestati da una lettera da Verona (14 ag. 1668: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, serie E.XLV.3 [1667-1669],Carteggio di Inviati e Diversi, busta 1575), citata dal Bertolotti, e risultano anche ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] 'intervento e di una più prestigiosa carriera, nel 1590 il D. assunse la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di un radicale ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] 635, 637; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, p. 138; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, p. 5; G. Zucchini, Catalogo delle collezioni comunali d'arte di Bologna, Bologna 1938, pp. 59 s.; P. Pelati ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] , Aggiunte a F. Morone e D. B., in Bollettino d'arte, IL (1964), pp. 185-187; C. Perina, Pittura, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 326, 340, 342 s., 345; B. Berenson, Ital. pictures of the Renaissance. Central Ital. and North Ital. Schools ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] , Per la storia della pittura aPistoia ed a Pisa, in Riv. d'arte, XIII(1931), pp. 40 ss., C.Cottafavi, Il Palazzo Ducale di Mantova, in Bollett. d'arte, s. 3, XXV (1931-1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22 ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Viatico per cinque secoli di pittura veneziana (1946), in Id., Opere complete, X, Firenze 1978, p. 29; L. Ozzòla, La Galleria di Mantova, Mantova 1953, ad ind.; N. Ivanoff, S. P. e una sua pala a S. Giusto, Trieste 1956, pp. 3-6; R. Marchiori Ascione ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dic. 1939; E. Radius, U. L., Milano 1939; R. Modesti, L., Milano 1959; G. Tonna, in Mostra dei "chiaristi" (catal., Mantova-Castiglione delle Stiviere), Mantova 1968, pp. 7-9, 12, 63 s., figg. pp. 24-34; L. Cavallo, L., Torino 1975; U. L., 1898-1980 ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] ), pp. 210, 716, 217, 506, 507, 511, 514, 516-519 (Andrea); L. Lucchini, Ilduomo di Cremona, Annali della sua fabbrica, I, Mantova 1894, pp. 129 s. (mon. Sfondrato); G. Gruyer, L'art ferrarais, III, Paris 1897, pp. 692 s. (Andrea); Le placchette del ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] in Boll. d'arte, s. 4, XXXVIII (1953), pp. 21-24; Id., Miniature di B. da Pavia della Bibl. Vatic. e dal Messale Gonzaga di Mantova, Milano 1954; M. Salmi, La pitt. e la miniat. gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 822-826; Expos. de la ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...