CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] arti parmigiane, cc.50-53 (con doc. sugli antenati, tra cui un Ferrante musico); G. Cadioli, Descriz. delle pitture... di Mantova, Mantova 1763, pp. 65, 114-115, 116; L. Lanzi, Storia pitt. della Italia (1789), Venezia 1838, VIII, p. 24; G. Susani ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] -21), a cura di A. Marucchi, Roma 1956-57, I, p. 248; G. A. Martinelli, Oratione nell'esequie del ... sig. D. F. pittore,Mantova 1623;G. Baglione, Le vite de' pittori... [1642],a cura di V. Mariani, Roma 1935, p. 155;A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] ducale di Mantova e di quello del Te, cui aveva libero accesso. Orfano di padre a tredici anni, trasferito a Milano, studiò a Brera sotto L. Sabatelli e C. Pacetti, vivendo di una modesta pensione e dei proventi di numerosissimi disegni di ogni ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] , quando, per sostituirlo, il duca nominò prefetto F. Perina.
Fonti e Bibl.: C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, II, pp. 175, 178-182, 247 s., 266, docc. nn. 202, 207 s., 210, 212; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] cominciano i pagamenti per la Madonna con il Bambino in gloria e i ss. Biagio,Sebastiano e Giuliana, che il B. dipinse a Mantova, e compì solo nel 1519 (Biadego), per la cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso a Verona. Nello stesso ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] nella Basilica Petroniana alla cappella di s. Sebastiano [1853], Bologna 1879, p. 22; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, 1, pp. 53, 63 ss.; II, nn. 100 s., 104, 116 s., 122 ss., 263; L. N. Cittadella, Documenti ed ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Id., Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 384-386; W. Braghirolli, Sulle manifatture di arazzi a Mantova, Mantova 1879, p. 24; G.M. Urbani De Gheltof, Gli artisti del Rinascimento nel vescovado di Padova, Padova 1883, pp. 20 ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] rivista dell’Associazione nazionale dei Musei italiani in Problemi della reggia dei Gonzaga e Lavori di restauro nel palazzo ducale di Mantova (Musei e Gallerie d’Italia, I [1956], pp. 36-40; ibid., IV [1959], pp. 13-18), e le fasi riepilogate in ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] scultura… in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 381 s.; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 42 s.; L. Curajod, Conjectures à propos d'un buste en marbre de Béatrix d'Este au Musée du Louvre, in ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. Nella basilica di S. Andrea in Mantova è ricordata dalle antiche guide come opera del B. una tavola con la Beata Vergine del Rosario, s. Camillo de ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...