FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Pietro Vannucci detto il Perugino (Braghirolli, 1873).
Non si hanno altre notizie certe sul F.; non si sa se morì a Firenze o a Mantova (come scrive il Vasari), né se fu verso la fine del 1495 (G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite, II, Firenze 1878, p ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per l'Emilia, VII (1881), pp. 241-257; G. B. Intra, Guida di Mantova, Mantova 1883, pp. 75, 76; C. Ricci, Di alcuni quadri di scuola parmigiana nel Museo Nazionale di Napoli, in Napoli nobilissima, III (1894 ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] e il secondo architetto.
Luigi studiò all'Accademia di Mantova sotto Giovanni Bottani che era succeduto a Giuseppe nel 1784 quella Accademia e a Napoli sarebbe morto nel 1804 (Gazzetta di Mantova). La sua firma è riprodotta da D'arco, II, tavola ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ; R. Signorini, La fabella di Psiche e altra mitologia secondo l'interpretazione pittorica di G. R. nel Palazzo del Te a Mantova, Mantova 1983; E. Gombrich, Il Palazzo del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'opera di G. R ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , G. Piermarini nella vita e nelle opere, Foligno 1936, p. 146; E. Marani, Storia di una dimora gentilizia, in Gazzetta di Mantova, 8 genn. 1950; Ripristinato l'antico stemma sulla facciata di palazzo D'Arco, ibid., 7 marzo 1954; G. C. Bascapè-C ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p.342; L. Servolini, R. G., in Echi d'Italia, XX (1970), 1, pp. 43-48; R. De Grada, R. G. a Mantova, in Giorni, 16 giugno 1976, p. 52; F. Solmi - G.M. Erbesato - D. Valeri, A.R. G.:mostra antologica, 1910-1930 (catal ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] 1893) e da uno dell'anno seguente (Cittadella, 1868, II, p. 263) si ricava la notizia che il padre, Iacopo, era un lapicida mantovano; in un atto del 25 ag. 1489 (Franceschini, 1995, n. 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovanni da ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] dove, tranne pochi brevi ritorni in Italia, visse fino alla morte, godendo della protezione dell'imperatore Leopoldo I e poi di quella di Giuseppe I. Poco dopo essere giunto a Vienna doveva essere assunto ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] …, a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, p. 318; VII, p. 18; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane..., Mantova 1774, p. 135; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 196; G. Moschini, Guida ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] nell'Archivio Chigi, Roma 1939, pp. 171 s., 274, 288).
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 182 s., 185 n. 6; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 109 s., 559; A. Parazzi, Origini e ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...