BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] 1866 ed inaugurato nel 1869; il progetto, in stile gotico-lombardo, della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a Sermide, presso Mantova (il B. ebbe l'incarico nel 1858, ma l'edificio fu realizzato solo tra il 1865 e il 1871); il progetto (non ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Siena, in Annali Fondazione di Roberto Longhi, 1996, n. 3, pp. 63-68; Roma e lo stile classico di Raffaello, 1515-1527 (catal., Mantova-Wien), a cura di K. Oberhuber - A. Gnann, Milano 1999, pp. 113, 118 s., 121, 279, 294, 362 s.; D. Cordellier, Gli ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] (Ludovico Gonzaga, che invano cercava di attirarlo a Mantova nel 1458, lo descrive come avente "un cervello facto , Firenze 1866, pp. 161 s.; W. Bragghìrolli, Donatello a Mantova con docum. inediti, in Giornale di erudizìone artistica, 11 (1873), ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] e il 1459 (Mariani Canova, pp. 57-70), il marchese di Mantova Ludovico Gonzaga, per il quale il G., come si evince da una lettera (Campori, pp. 272 s.; Battisti, p. 20), lavorò a Mantova nel 1469, e, infine, il duca d'Urbino Federico da Montefeltro. ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] " (Berra, 1989, p. 25). All'inizio del 1589 disegnò e realizzò gli ornamenti dell'abito indossato dal duca di Mantova Vincenzo Gonzaga per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena, dando prova di uno squisito talento decorativo. A ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] disegno di Lipsia fu impiegato anche per la versione successiva del S. Giorgio, eseguita per la chiesa dell'antico borgo mantovano di San Giorgio e oggi nella parrocchiale di Frassine (Massari).
Un altro disegno catalogato al Louvre sotto il nome di ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Giorgio Desideti, chiamato a testimoniare davanti al governatore di Roma il 2 genn. 1536 (A. Bertolotti, Artisti subalpini a Roma, Mantova 1884, pp. 117 s.). Secondo Gnoli (1891, pp. 240 s.), il C. sarebbe da identificare con quel Giovan Pietro della ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] 'ultima, però, interamente riferibile alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi a Goito (Soprani ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] quello di casa Craven: il 15 marzo 1858 il B. fece parte degli interpreti del dramma in versi, Alda, la Stella di Mantova, scritto dal duca Proto, contenente allusioni politiche a favore di un'aueanza col Piemonte.
Ma, accanto alla vita di società e ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] ma vi morì poco dopo, il 15 ott. 1648, né mancarono i sospetti che fosse stato avvelenato da un altro pittore della corte di Mantova (Malvasia, p. 381).
II C. fu il migliore allievo del Reni e l'unico pittore della sua cerchia capace di formulare uno ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...