CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] veneto, n. s., VII (1904), pp. 245-274; Id., G. C. alla Dieta di Ratisbona secondo i docum. inediti dell'Arch. Gonzaga di Mantova, ibid., XIII (1907), pp. 5-33, 69-93; Nuntiaturborichto aus Deutschland, s. 1, 1533-59, V-VII, a cura di L. Cardauns ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] del pittore veronese Vincenzo di Stefano, che nel 1463 avrebbe realizzato una Madonna nella chiesa di Ognissanti a Mantova. Tuttavia di questo artista non sopravvive alcuna testimonianza; mentre l'opera citata corrisponde a un affresco firmato e ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] in contatto con Giulio Romano. Durante il sacco del 1527 fu arrestato dalle truppe imperiali; rilasciato, si trasferì a Mantova, dove divenne monaco nell'abbazia benedettina di S. Rufino cambiando il nome di battesimo, Giorgio, in Giulio, in onore ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] pittura in Italia. IlCinquecento, II, Milano 1988, p. 746; U. Bazzotti, Laureti e Samacchini: duetele nel palazzo ducale di Mantova, in Paragone, XXXIX (1988), 459-463, pp. 75-80; O. Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990 ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Reggio Emilia negli anni 1696, 1698, 1701, a Bologna nel 1697, 1698, 1699 e 1703; a Milano nel 1699 e a Mantova nel 1700 (Lenzi, 1991).
Dagli studi condotti sull'attività del G. e del fratello Ferdinando sono emersi i frequenti interventi realizzati ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] del C. a Parma nel 1584-85. è pure possibile che in quel periodo sia passato anche per Firenze, Venezia e Mantova.
Fino al 1595 fupredominante sul C. l'influsso della pittura veneziana, e specialmente del Veronese, del Tintoretto e del Bassano: la ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Brixia Sacra, n.s., X (1975), 6, p. 189; M.G. Grassi, Gli arredi lignei e l’intaglio negli edifici religiosi di Mantova e del Mantovano, in Arte lombarda, 1975, nn. 42-43, pp. 100 s.; A. Piazzi, La Confraternita dei Disciplini e la chiesa del Corlo ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] 149).
La differenza di stile tra i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo che iniziò l'attività incisoria del B., che si rifaceva sia nelle ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] fu però ben presto revocata (1º ag. 1663).
Non più vincolato da precisi impegni con la corte estense, il B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo aver lavorato nel Teatro ducale e messo in scena alcune opere, proseguì la sua ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] Camerino 1564,p. 122 v; C. Ramelli, Di F. A. pittore fabrianese., Fabriano 1854; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma..., Mantova 1884, II, p. 100 n. I; Galleria dei quadri del Comm. Carlo Fornari in Fabriano. Pittori fabrianesi, Fabriano 1907, n ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...