BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] di s. Palmazio, la cui figura appare nel trittico; infine la più tarda tra le sue opere deve essere il ciclo di Mantova; a quest'epoca il Coletti attribuisce anche un affresco con la Decollazione del Battista nel duomo di Trento che altri studiosi ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Filippo Baldinucci (ibid.), la cui narrazione non è esente da incongruenze cronologiche, il G. soggiornò per qualche tempo a Mantova, ove si trovava durante l'assedio del 1630; qui, forse anche a causa delle "fatiche" e "sofferenze", perdette la ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] 1947, pp. 115 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 67 s.; C. Tellini Perina, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, p. 573; R. Bassi Rathgeb, Due scene umoristithe di F. C., in Arte veneta, XXII(1968), pp. 202-208 ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] nome di "pseudo Antonio da Monza", personalità fittizia, che è stata un tempo ipoteticamente identificata con Zuan Andrea da Mantova, seguace del Mantegna, ma più recentemente, per ragioni e stilistiche e documentarie, con Giovan Pietro Birago. Fra i ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ). Esistono ancora alcuni suoi modelli di guglia presso il Museo dell'Opera del duomo di Milano. Fu poi a Mantova per disegnarvi le opere di Giulio Romano, su incarico della Commissione filantropica istituita dal generale Miollis per incidere tutti i ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] Più che una permanenza stabile presso Mantegna, come risulterebbe dal Vasari, sembra che il C., recandosi forse nella non lontana Mantova per ripetuti, brevi soggiorni, avesse avuto già nel 1502 a Verona uno studio separato, dato che in quell'anno è ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] , dove ritrasse la famiglia dell'imperatore Leopoldo, e qualche anno prima era stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze, Mantova e Parma; aveva inoltre lavorato per i duchi di Brunswick e di Lüneburg, e per alcuni cardinali. Nel 1693 Vittore ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] I, Torino 1963, pp. 314 s.; B. Passamani, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 653 s.;C. Perina Tellini, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 572 s.; F. R. Pesenti, Due momenti dell'attiv. di G. B. C., in Arte antica e moderna, 1966, n ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] del primo dei Torretto" (Semenzato, 1966, p. 68). Nel 1777 chiuse lo studio di Venezia e intraprese un viaggio. Soggiornò a Mantova, dove scolpì un "Angiold pelle Monache di S. Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a Modena, dové fece lo Stemma dell ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] per il teatro anatomico dell'Università di Pavia; e fu in corrispondenza al riguardo con P. Pozzo, architetto e professore a Mantova, anch'egli di famiglia originaria di Puria e parente di Angela Pozzi, dal G. sposata nel 1793.
Sotto la Repubblica ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...