FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] chiaroscurali e nelle incisioni del Corteo di soldati che riproducono il fregio della sala degli stucchi a palazzo del Te a Mantova.
Nelle incisioni del 1543 il F. raffina la sua tecnica. Il tratto diviene più fine, la tessitura più serrata, gli ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Antonio G.B. in Romagna, in Studi romagnoli, XXIII (1972), pp. 359-373; K. Rothgordt, in Il teatro Accademico dei B. in Mantova, Mantova 1972, pp. 7-28; M.A. Beaumont, Stage sets by the B.s in the Museu nacional de arte antiga, Lisbon, in Apollo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al 1622 passò a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo presentò al duca ormai trent'anni, era stato raccomandato dal duca di Mantova al cardinale L. Ludovisi, nipote del defunto pontefice Gregorio ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] .
Ugualmente perduti, ed anche di datazioni incerte, sono i cicli d'affreschi che A. eseguì a Pavia per i Visconti (1440?) ed a Mantova per i Gonzaga (forse 1441-1443; G. F. Hill 1905, p. 128; U. Rossi 1888, p. 456). In quegli anni (1417-1422 circa ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] organizzatore, capace di esecuzioni di buon livello anche se non particolarmente originali.
Fra il 1589 e il 1590 il D. fu a Parma, Mantova e Bologna; nel 1600 in Francia (a Lione, Parigi e altrove), dal 1603 al 1605 di nuovo alla corte di Praga, nel ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] pala Alighieri e la Maddalena del 1552, che fa parte del ben noto gruppo di tele veronesi per il duomo di Mantova: ora che i rapporti Mantova-Verona stavano ribaltandosi ed era semmai Verona a imporre la propria arte sul vicino mercato (la pala del D ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] 15; U.G. Tessari, S. Tommaso Cantuariense, S. Paolo, S. Fermo Minore, Verona 1955, p. 53; E. Marani - C. Perina, Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 314, 320; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, pp. 73 s ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] A. Ballarin, Una villa interamente affrescata da L. Sustris, in Arte veneta, XX (1966), pp. 247 s.; L. Polacco, Il museo di M. Mantova Benavides e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti di storia d. arte in on. di E. Arslan, I, Milano 1966, p ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] in Sicilia nei secoli XV e XVI..., Palermo 1883, I, p. 791; A. Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 8-10; Id., Architetti, ingegneri e matematici in relazione con i Gonzaga, Genova 1889, p. 8; E. Rocchi ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] il conte di Ligny proseguì il suo viaggio per Roma e Napoli. L. mosse invece, sullo scorcio del 1499, e con Pacioli, per Mantova diretto a Venezia, non prima di aver inviato da Milano, sul suo conto presso l'ospedale di S. Maria Nuova a Firenze, 600 ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...