DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ibid., s.2, I (1879), p. 54; Id., M. D. de Vérone, ibid., pp.69-72; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte di Mantova, Milano 1889, p. 59; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi, a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 75 ss ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] , 1970, n. 37, p. 15; Id., Le xilografie di G., ibid., 1972, n. 11, pp. 28 s.; M. Dall'Acqua, L'abc di G., Mantova 1972; Id., G. G.: la fine di un'epoca, in Civiltà mantovana, VI (1972), 35, pp. 346-364; C.L. Ragghianti - M. De Micheli - R ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] s., 61; G. Giovannoni, in Medaglisti nell'età di Mantegna e il trionfo di Cesare (catal.), a cura di G. Giovannoni - P. Giovetti, Mantova 1992, pp. 92-94; G. Agosti, Su Mantegna, I, in Prospettiva, 1993, n. 71, p. 45; B. Furlotti, Zoan Andrea, in La ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] nel maggio 1599. Nel 1602 fu elevato dal capitolo della provincia di Venezia al guardianato del monastero di Ostiglia, nel Ducato di Mantova. In questo periodo, se non prima, fu in contatto diretto con la corte dei Gonzaga, con i quali i rapporti si ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] del riso al proprio servizio.
Amato da Isabella d'Este, trascorse buona parte della sua esistenza dividendosi tra Ferrara e Mantova. Quale trastullo d'eccezione, Isabella lo richiedeva spesso presso di sé: il 7 giugno 1493 per poter riavere F. chiese ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] , ora nella Galleria Estense (Venturi, 1883) - nacque a Modena, verosimilmente nello stesso periodo. In epoca imprecisata si trasferì a Mantova, dove risultava ancora abitante in un atto del 22 ag. 1486 (Magenta, 1897, p. 376), all'inizio della sua ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] , esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre fu indirizzata verso l’arte e, appena tredicenne, si iscrisse all’Accademia di belle arti di ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] di cui inviava i disegni. Il signore di Pesaro esaudì il desiderio della marchesa; nel 1494 infatti arrivarono a Mantova le piastrelle richieste l'anno precedente per decorare lo studiolo che, come dichiara la, stessa Isabella, "non porria essere ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] e dalle ville patrizie della zona. Prima di raggiungere Mantova il F. tenne con il Carli un fitto carteggio XXIV (1979), pp. 67 s.; Architettura e pittura all'Accademia di Mantova (catal., Mantova), a cura di U. Bazzotti - A. Belluzzi, Firenze 1980, ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] di S. Marinelli - G. Mazzariol - F. Mazzocca, Milano 1989, pp. 224 s.; Id., Tra Lombardia e Veneto: la pittura dell'Ottocento a Mantova e a Verona, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad Indicem; G. Marini, ibid., II, p. 825 (con ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...