CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] , oltre che come incisore.
Il Coddé (1837: v. anche Clerici Bagozzi, 1977, p. 80, n. 5) ricorda, tra le opere a Mantova, sei dipinti nella chiesa di S. Zenone (quattro Storie del Nuovo Testamento e due Miracoli di s. Zenone) eseguiti prima della ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] e soluzioni formali in un'accezione dimessa e discorsiva.
Fonti e Bibl.: Per un dettagliata bibl. vedi C. Perina, in Mantova,Le Arti, III, Mantova 1965, pp. 466-471, note 228-255 a pp. 503-106, e ad Indicem; siveda inoltre e in particolare: G ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova [...] 1530 - ivi 1585) e Diana Mantovana (Mantova 1535 - Roma 1587), moglie dell'architetto Francesco da Volterra. Si formarono nella cerchia mantovana di Giulio Romano; la padronanza tecnica del bulino, memore della lezione di Marcantonio Raimondi, li ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] le belle arti, III, Bologna 1842, p. 21; IV, ibid. 1843, p. 81, 86, 88; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 93 ss.;II, pp. 103, 108 s., 126, 130, 132 s.; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga, in Atti e ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Descrizione delle sculture... di Pescia, Pescia 1816, pp. 30, 31 n., 43; C. d’Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 114 s.; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia ...
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Pittore (Bologna 1699 - ivi 1771). Allievo di M. Franceschini, dipinse affreschi (Storie bibliche, Mantova, palazzo Cavriani), pale d'altare (per la chiesa dei Filippini a Mantova; per S. Giovanni in Canale [...] a Piacenza; ecc.) e quadri di soggetto allegorico (le Quattro stagioni, Bologna, Pinacoteca Nazionale), caratterizzati da morbidi cromatismi e da eleganze formali sensibili alle contemporanee soluzioni ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] nel 1496 fu richiamato a Mantova da Isabella d'Este per le decorazioni del suo studiolo. Intorno alla sua unica opera firmata (Redentore fra i ss. Agostino e Girolamo) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. Doria Pamphili; ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Già presente dal 1753 alle convocazioni della classe di belle arti nell'Accademia di Mantova (Martelli, 1972, p. 384 n. 26), il C. nel 1758, insieme con G. Giboni e con l'assistenza dei "pittori di ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] del padre, che morì nel 1508 (cfr. Milanesi, in Vasari, 1878, n. 1 a p. 463), si trasferì in Spagna nel secondo decennio del sec. XVI, al seguito del cugino Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] che questa venne rifabbricata.
Bibl.: G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture..., di Mantova…, Mantova 1831, pp. 100, 118 F. Gionta-A. Mainardi, Il fioretto delle cronache di Mantova, Mantova 1844, pp. 282, 289 C. D'Arco, Delle arti e degli artefici ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...