FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] del Capitello a Ostiglia (Venturi, 1892), poi pervenuto in collezione privata e nel palazzo ducale di Mantova. Le analogie con il linguaggio verrocchiesco, oltre ai consueti riferimenti a Desiderio, si sottolineano soprattutto nella formulazione ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] artistiche: infatti quest'opera è stata vista (Baroni, 1955) come un momento di transizione tra il c.d. Virgilio in cattedra (Mantova, Gall. e Mus. di Palazzo Ducale; inizio sec. 13°) o il S. Zen che ride (Verona, S. Zeno Maggiore), per il ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] , forse Giandomenico (Pallucchini, 1941, p. 52).
Tra le molteplici prospettive eseguite dal D. (di Verona, Padova, Mantova), le Vedute vicentine sono meritatamente le più note perché disegnate dallo stesso incisore.
Collocate dal Magagnato (1952) tra ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] privata); la Battaglia di Castiglione e il combattimento di Peschiera (6 ag. 1796: Ibid., collezione privata); la Capitolazione di Mantova (27 febbr. 1797: Ibid., Museo di Castelvecchio) e il Passaggio del Tagliamento e la presa di Trieste (23 marzo ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...]
Negli anni successivi, il B. collaborò alla redazione di molti piani regolatori, tra cui quelli di Siena, Senigallia e Mantova nel 1956, di Verbania nel 1964.
Sue ultime opere di rilievo sono state, nel 1964, la trasformazione in sede universitaria ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Lagarina, il B. dominò la vita artistica del Trentino meridionale. Egli inviò anche pale nel Bresciano (a Limone) e nel Mantovano (a Gazoldo degli Ippohti), a Levico in Val Sugana, a Condino e forse altrove in Val Giudicarie, affrescò nel duomo di ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] ’Adorazione dei magi di Gentile da Fabriano e nella corte di Ludovico Gonzaga dipinta da Mantegna nella Camera degli sposi a Mantova.
Gli esperimenti condotti con il legante a olio da parte dei pittori fiamminghi si erano diffusi anche in Italia per ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] "ritoccata" da L.B. Alberti, sempre e comunque su commissione del finanziatore dell'impresa: il marchese Ludovico Gonzaga di Mantova -, G. inviò un suo modello, eseguito in alternativa a quello dello stesso Alberti, che a sua volta si era espresso ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] Grazie, la Torre di S. Gottardo, il Palazzo dei giureconsulti, l'abbazia di Chiaravalle; fuori Milano: il Palazzo ducale di Mantova, il duomo di Monza, la Loggia di Brescia, il Pantheon di Roma e soprattutto la certosa di Pavia. Questa sua azione ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] ., T. D., ibid., III (1876), p. 294; Id., Artisti lombardi a Roma...,Milano 1881, I-II, ad Ind.;Id., Artisti subalpini a Roma,Mantova 1884, pp. 104 s.; P. Ferri, Disegni... degli Uffizi,Roma 1890, p. 278; H. Graeven, La raccolta di antichità di G. B ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...