PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] in cui comparivano, fra gli altri, il figlio Antonio, l’intagliatore Giovanni Piccardo e Giovan Pietro de Bazaloni da Mantova. Quest’ultimo fu autore di una grave scorrettezza, allontanandosi dal lavoro e trattenendo per sé i soldi affidatigli per ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] ebbe l'incarico di direttore e insegnante nella regia scuola complementare Antonio Schiantarelli di Asola, in provincia di Mantova. Questo spostamento favorì l'incontro con paesaggi più dimessi e malinconici che egli ritrasse sia in vedute dai solidi ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] diceria che la modella fosse una prostituta annegata nel Tevere. Lo comprerà poi il pittore Rubens, per conto del duca di Mantova.
Insomma, per ogni opera respinta c'è un acquirente illustre pronto a ricomprarla. Il pittore è infatti sostenuto da una ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] di Castelnuovo Rangone, la casa Pio a Camurana, Pa azzo Vecchio a Imola, il progetto per la barriera di porta Mantova a Modena, dove il C. riconferma la propria adesione a quella tradizione neocinquecentista d'ispirazione vignolesca, fondata su un ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] (affreschi); a Magenta: chiesa dei padri celestini, la Vergine con i ss. Benedetto, Pietro, Scolastica, Mauro abate e Placido;a Mantova: S. Cristoforo, la Vergine con i ss. Benedetto e Pietro Celestino con due chierici, S. Teresa, la Visione di S ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] la chiesa di S. Luca); S. Fenaroli, Diz. degli artistibresciani, Brescia 1877, p. 92, V. Matteucci, Lechiese artistiche del Mantovano, Mantova 1902, p. 296 n. 3; E. Ferrari, Il Comune e la parrocchia di Gottolengo, Brescia 1926, p. 22; F ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] a Roma..., I, Milano 1881, pp. 149 s., 156-160,168 ss., 172, 180, 202 ss., 304; Id., Artisti subalpini a Roma..., Mantova 1884,pp. 100 s.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno..., V, Genova 1877, p. 224; F. Cerasoli, Il monumento di Paolo ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] dei sette dolori (1677). Altre stampe religiose a grande diffusione e a carattere popolare sono la Madonna delle grazie di Mantova, con veduta della città sullo sfondo, dedicata ad Antonio.Gonzaga di Guastalla e la Veduta di Reggio con la Madonna ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Giorn. di erudiz. artist., V (1876), pp. 210-216; Id., Artisti modenesi, parmensi..., Modena 1882, p. 93; Id., Artisti subalpini, Mantova 1884, p. 179; Id., Artisti veneti, Venezia 1884, p. 60; G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Varie città italiane, tuttavia, chiamarono gli E. a esercitare il prestito a interesse: così Venezia (1366), Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...