BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] fu però ben presto revocata (1º ag. 1663).
Non più vincolato da precisi impegni con la corte estense, il B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo aver lavorato nel Teatro ducale e messo in scena alcune opere, proseguì la sua ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] Camerino 1564,p. 122 v; C. Ramelli, Di F. A. pittore fabrianese., Fabriano 1854; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma..., Mantova 1884, II, p. 100 n. I; Galleria dei quadri del Comm. Carlo Fornari in Fabriano. Pittori fabrianesi, Fabriano 1907, n ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Vita di s. Venceslao (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 11.2 Aug. 4°), eseguita prima del 1006 da Gumpoldo di Mantova per la duchessa Emma, sposa di Boleslao II, duca di Boemia (967-999). Il più notevole e prezioso manoscritto liturgico è ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Drawings... at Windsor Castle, London 1945, p. 20, nn. 33-36; L. Ozzola, I pittori di battaglie nel Seicento e Settecento, Mantova 1951, pp. 41 s.; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma (catal.), Firenze 1954, pp. 65-68; M. Masciotta, Autoritratti dal ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1540 al 1546 il G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria e per alcuni arazzi. Accanto all'opera di ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a questo o a quel nome di scultore; lo stesso accade naturalmente anche per opere a questa molto affini, come il tipo Pompei-Mantova. D'altra parte nulla sappiamo dell'A. di Mirone che, a dire di Cicerone (Verr., iv, 43, 93), una volta si trovava ad ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bologna tra il 1527 e il 1531.
Nell'estate del 1527 si può presumere che G. abbia lasciato Bologna alla volta di Mantova, dove entrò a far parte dell'équipe impegnata nella decorazione di palazzo Te sotto la direzione di Giulio Romano (Mancini, p. 4 ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] che hanno fatto parlare di stile "neogotico" (Ferrari).
L'ampio orizzonte cui il pittore sembra ispirarsi - Padova e Ferrara, Mantova e Milano - è confermato dal secondo intervento nella pieve di Borno: gli affreschi del tramezzo con le Storie di ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] a Genova; collaborò con il fratello Taddeo a molti lavori di scultura non solo per Genova ma anche per Mantova, Francia, Spagna e Inghilterra (Soprani-Ratti). Pur essendo dal Cervetto definito "piuttosto intagliatore che statuario", si conservano di ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] , Braccio Nuovo, Magazzini), nelle ville Doria Pamphilj e Albani a Roma, a Palazzo Pitti a Firenze, nel Palazzo Ducale di Mantova, nella Gliptoteca Ny Carlsberg a Copenaghen, ai Musei di Berlino, al Louvre, a Tolosa, in Holkham Hall e Wilton House ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...