CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] 1947, pp. 115 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 67 s.; C. Tellini Perina, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, p. 573; R. Bassi Rathgeb, Due scene umoristithe di F. C., in Arte veneta, XXII(1968), pp. 202-208 ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] nome di "pseudo Antonio da Monza", personalità fittizia, che è stata un tempo ipoteticamente identificata con Zuan Andrea da Mantova, seguace del Mantegna, ma più recentemente, per ragioni e stilistiche e documentarie, con Giovan Pietro Birago. Fra i ...
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ARSINOE III Filopatore (᾿Αρσινόν ἡ Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo III e di Berenice di Cirene, andò sposa al fratello Tolomeo IV all'indomani della spedizione contro Antioco III di [...] , c. 201 ss.; W. Koch, Die ersten Ptolomaeerinnen nach ihren Münzen, in Zeitschrift für Numismatik, xxxiv, 1924, p. 88 ss. Testa di Mantova: A. Levi, Un ritratto di A. III, in Boll. d'Arte, vi, 1926-27, p. 548 ss.; E. Pfuhl, Ikonographische Beitrage ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] il suo profondo interesse per le esperienze manieriste dell'Italia centrale, conosciute attraverso stampe e disegni: a parte un tardo soggiorno a Mantova (1580) il T. infatti non si mosse mai da Venezia, dove la sua opera occupa un posto importante e ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] racchiude le tombe dei Welfen e fu meta di pellegrinaggi per una reliquia del prezioso Sangue (parte di quello trovato a Mantova nell'804) donata nel 1090 all'abbazia da Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie di Guelfo ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ). Esistono ancora alcuni suoi modelli di guglia presso il Museo dell'Opera del duomo di Milano. Fu poi a Mantova per disegnarvi le opere di Giulio Romano, su incarico della Commissione filantropica istituita dal generale Miollis per incidere tutti i ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] Più che una permanenza stabile presso Mantegna, come risulterebbe dal Vasari, sembra che il C., recandosi forse nella non lontana Mantova per ripetuti, brevi soggiorni, avesse avuto già nel 1502 a Verona uno studio separato, dato che in quell'anno è ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] , dove ritrasse la famiglia dell'imperatore Leopoldo, e qualche anno prima era stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze, Mantova e Parma; aveva inoltre lavorato per i duchi di Brunswick e di Lüneburg, e per alcuni cardinali. Nel 1693 Vittore ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] I, Torino 1963, pp. 314 s.; B. Passamani, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 653 s.;C. Perina Tellini, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 572 s.; F. R. Pesenti, Due momenti dell'attiv. di G. B. C., in Arte antica e moderna, 1966, n ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] per il teatro anatomico dell'Università di Pavia; e fu in corrispondenza al riguardo con P. Pozzo, architetto e professore a Mantova, anch'egli di famiglia originaria di Puria e parente di Angela Pozzi, dal G. sposata nel 1793.
Sotto la Repubblica ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...