NILOS (Νῖλος)
Red.
Toreuta greco egizio, probabilmente del I sec. d. C., la cui firma, in lettere greche e in forma genitiva, appare sulla famosa mensa isiaca, in bronzo istoriata in agemina e niello, [...] bembina per essere nei XVI sec. in possesso del Cardinale Bembo. Nel 1547 la mensa fu acquistata da Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova; dopo il 1630 passò in dono alla Casa Savoia.
Bibl.: E. Scamuzzi, La "mensa isiaca" del Regio Museo di Torino, Roma ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] dove rimase fino al 1792 (Coletti, p. 61). Nel 1799 eseguì il disegno per la tavola raffigurante l'assedio di Mantova da parte dell'armata francese incisa dal Lasinio. Nel Museo civico di Treviso si conservano quattro tempere datate, raffiguranti la ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] nota 150; riporta un documento dall'Archivio Bonetti).
Nel 1472 si pone la prima pietra della nuova cattedrale di Asola (Mantova) su disegno di Guglielmo (finita nel 1501 da artista locale); le strette connessioni tra questa chiesa e la basilica di ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] artisti, riferisce, tra le altre cose, che il F. aveva eseguito "sete animali di pietra bisa..." per il duca di Mantova (Bellesi, 1986). Ulteriori notizie relative alle opere realizzate dallo scultore furono fornite da B. Corsini, da C. Guiducci e da ...
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BERTOLOTTI, Antonino
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Lombardore (Torino) il 16 marzo 1834. S'iscrisse alla facoltà di chimica dell'università di Torino e conseguì nel 1856 la patente di farmacista, [...] e matematici in relazione coi Gonzaga nei secc. XV, XVI e XVII, Genova 1889; Artisti francesi in Roma nei secc. XV, XVI e XVII, Mantova 1894.
Bibl.: Gli studi di A. B. sopra la famiglia Cenci, in Riv. europea, X(1819), pp. 234-240; A. Manno, L'opera ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola (1528-30), l'arco di piazza dei Signori, l'odeon e la loggia (1524) nel cortile di palazzo Cornaro, e, a Luvigliano, la villa dei Vescovi; tra gli affreschi, la decorazione di casa d'Arco a Mantova. ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] ; P. Fossati, Joie de vivre (disegni), Bologna 1986; AA. VV., Venti disegni erotici (1956-1984), a cura di M. Valentini, Mantova 1986; G. Bilotta, Bendini, disegni 1950-1984, Napoli 1987; V. Apuleo, P. Restany, V. Bendini, Galleria Break Club, Roma ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 74 ss.; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 220; G. Campori, Lettere artistiche inedito, Modena 1866, p. 224 (è incerto se la citazione si riferisca al C ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] , Paris 1976; C. Gnudi, Il ciclo cavalleresco del Pisanello alla corte dei Gonzaga, I. Il Pisanello e la grande scoperta di Mantova, in Studies in late Medieval and Renaissance Painting in Honor of Millard Meiss, New York 1977, I, pp. 192-204; G ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] Costantino, figlio del pittore già morto nel 1513, recentemente (1982) lo cita come Costantino di Ettore, nato a "Bozzolo" (Mantova) verso il 1485 e morto nel 1553. Ma è ipotesi tutta da verificare.
Poco nutrito, e ancora aperto a segnalazioni e ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...