Pittore italiano (Vò Vecchio, Vò, 1935 - Bologna 2017). Ha studiato a Bologna e a Parigi, specializzandosi in grafica pubblicitaria. In seguito si è dedicato alla pittura, esordendo con soluzioni informali [...] insegnato all'Accademia di belle arti di Bologna e Urbino ed è stato direttore artistico (1998) della Casa del Mantegna di Mantova. È stato assessore alla cultura del comune di Bologna dal 1993 al 1996. Dal 1995 è membro dell'Accademia Nazionale di ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] città, un disegno a penna in una Vita di s. Benedetto, probabilmente di fine Quattrocento, conservato nella Bibl. Com. di Mantova (Scalvini, Calza, Finardi, 1987, p. 16, fig. 13). Vedute della città nell'assetto precedente il fondamentale intervento ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] Campori, Gli artisti... negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 26, 87-90; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1859, II, pp. 148, 192, 214 e passim; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara..., Ferrara 1864, pp. 32, 678 (per ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] Abecedario biografico dei Pittori, scultori ed architetti cremonesi, Milano 1827, p. 24; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, p. 232; A. Parazzi, Origini e vicende di Viadana e suo distretto, III, Roma 1894, pp. 21, 221 s ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] (1661), per il quale scolpì busti di imperatori, e del conte Alfonso II Gonzaga di Novellara, al quale da Mantova scriveva il 14 ag. 1662 per dirgli del prossimo ritorno del pittore bolognese Francesco Maria Canuti.
Si ignorano la data e il luogo ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] Jean d'Arbois, attivo alla corte del duca di Borgogna e poi a Pavia) e pittori chiamati S. di Giovanni sono documentati a Mantova (1394-97), a Treviso (1396-1421) e in Trentino (1433-38). Gli studiosi hanno posto di volta in volta la sua arte in ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] fu mai eseguita. Nelle chiese di S. Sebastiano (prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne consigliere, in materia d'architettura, di Ludovico Gonzaga - l'A. può sviluppare unitariamente ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] dagli anni padovani.
Non è affatto certo che il progetto fosse del L., e comunque il modello lo si doveva conservare a Mantova presso la corte se il L. lo richiese a Isabella d'Este nel 1496 (Brown - Lorenzoni). La commissione si trascinò penosamente ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] modi del Cittadella). Che il C. facesse fondere in bronzo le sue medaglie è provato da una lettera del 1533 al duca di Mantova (Braghirolli, 1874-76) dove ne cita varie in stucco e, a proposito di una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] può annoverare i Benedetti di Desenzano, Doria di Bogliaco, Zavarise e Sona di Verona, e fors'anche i Montesanti di Mantova. A mano a mano che gli antichi strumenti vengono censiti e studiati, tale ipotesi trova sempre maggiore conferma nell'affinità ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...