BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] , Aggiunte a F. Morone e D. B., in Bollettino d'arte, IL (1964), pp. 185-187; C. Perina, Pittura, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 326, 340, 342 s., 345; B. Berenson, Ital. pictures of the Renaissance. Central Ital. and North Ital. Schools ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] , Per la storia della pittura aPistoia ed a Pisa, in Riv. d'arte, XIII(1931), pp. 40 ss., C.Cottafavi, Il Palazzo Ducale di Mantova, in Bollett. d'arte, s. 3, XXV (1931-1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22 ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] (m. Cremona 1587), figlio di Galeazzo, che lo iniziò all'arte, lavorò a Milano (1561), a Piacenza, a Brescia, a Mantova, a Roma; sue opere, in cui si notano influssi di Giulio Romano, Pordenone, Parmigianino, sono a Cremona (dipinti nel duomo e ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] del condottiero Virginio Orsini per la fusione di cannoni, fu nel 1495 ad Urbino e poi a Mantova. Successivamente si trasferì in Germania, ove eseguì il busto in bronzo di Federico il Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dic. 1939; E. Radius, U. L., Milano 1939; R. Modesti, L., Milano 1959; G. Tonna, in Mostra dei "chiaristi" (catal., Mantova-Castiglione delle Stiviere), Mantova 1968, pp. 7-9, 12, 63 s., figg. pp. 24-34; L. Cavallo, L., Torino 1975; U. L., 1898-1980 ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] ), pp. 210, 716, 217, 506, 507, 511, 514, 516-519 (Andrea); L. Lucchini, Ilduomo di Cremona, Annali della sua fabbrica, I, Mantova 1894, pp. 129 s. (mon. Sfondrato); G. Gruyer, L'art ferrarais, III, Paris 1897, pp. 692 s. (Andrea); Le placchette del ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] in Boll. d'arte, s. 4, XXXVIII (1953), pp. 21-24; Id., Miniature di B. da Pavia della Bibl. Vatic. e dal Messale Gonzaga di Mantova, Milano 1954; M. Salmi, La pitt. e la miniat. gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 822-826; Expos. de la ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ibid., s.2, I (1879), p. 54; Id., M. D. de Vérone, ibid., pp.69-72; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte di Mantova, Milano 1889, p. 59; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi, a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 75 ss ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] , 1970, n. 37, p. 15; Id., Le xilografie di G., ibid., 1972, n. 11, pp. 28 s.; M. Dall'Acqua, L'abc di G., Mantova 1972; Id., G. G.: la fine di un'epoca, in Civiltà mantovana, VI (1972), 35, pp. 346-364; C.L. Ragghianti - M. De Micheli - R ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] a Padova, accanto e anzi più precocemente rispetto alle altre grandi signorie venete e padane (in particolare Mantova, Verona e Milano), un altissimo livello qualitativo e una particolare raffinatezza, mostrando allo stesso tempo singolari e ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...