DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] e la rottura della promessa, con pesanti accuse da ambo le parti, portò nel 1462 a una lite e alla fuga del D. a Mantova. In seguito egli ritornò a Ferrara e vi riprese gli studi, senza però laurearsi.
Il 25 nov. 1471 il D. scrisse al marchese di ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università di Mantova e nel 1874, a 19 anni, conseguì la laurea in giurisprudenza, discutendo una tesi di procedura civile che ottenne ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] a Roma dal 1889 al 1900 e, dopo una breve dimora in Mantova, dal giugno 1901 in poi, negli anni della crisi edilizia di fine Ardigò, in Mons. LuigiMartini e il suo tempo (1803-1877), Mantova 1980, pp. 117-233. Sulla situazione di Roma alla fine dell ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la mano a scrivere pur del minimo non solo de la sua corte ma di Mantova, che ne resterà tanto offeso come se 'l dicesse di lui propria; et che al corpo di Jesù Christo li farà dare dece pugnalate in mezzo ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] e Bibl.: A. Carpino, Un poemetto contro i monaci di L. C…, Girgenti 1904; L. Collari, Le rime inedite di L. C. mantovano, Roma 1903; L. Berra, Cinque lettere inedite di L. C., in Arch. della Società romana di storia patria, LIII-LV (1930-1932), pp ...
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STANZIALI, Andrea
Isabella Lazzarini
STANZIALI, Andrea (Andrea da Schivenoglia). – Nacque a Mantova nel 1411. A parte alcune lettere autografe degli anni 1467, 1478 e 1479 conservate nell’Archivio di [...] 31, 47 s., 50, 71, 85, 94, 119-122, 133 s., 137, 140, 149 s.; E. Marani, Il codice 1019 della Biblioteca comunale di Mantova, ossia il manoscritto autografo del memoriale di Andrea da Schivenoglia, in Civiltà mantovana, n.s., 1984, n. 5, pp. 1-9; G.B ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] sistemazione, come scriveva ad Isabella il 10 dicembre dello stesso anno, era ancora a Napoli nel luglio 1519. Ritornò poi a Mantova, dove il 7 luglio 1520 presentava ad Isabella versi del Sannazzaro; e nella sua città si spense il 13 marzo 1528 ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] 4 aprile giunse a Milano il Baudise e il C. pensò bene di parlargli, per informare Guglielmo, prima che si recasse a Mantova. Il Baudise si recò egli stesso presso il C., dichiarandosi devotissimo al Gonzaga e accennò al C. il fatto che il Bellegarde ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] la morte il 19 dic. 1514 dopo lunga malattia.
Fonti e Bibl.: I dispacci del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 847, 849, 850, 851, 852, 854, 855, 856, 857, 858, 860. I dispacci del nipote Niccolò, ibid., buste 862-863 ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] lesinò certo le promesse. Le speranze del Gonzaga erano ancora vive nel 1488, quando nominò il 19 febbraio l'agente mantovano a Roma, Bartolomeo Erba, suo procuratore perché contraesse "compaternità cum m. Carolo Canale" in suo nome. In effetti il C ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...