sinecismo
Nell’antica Grecia, il concentramento in un’unica città della popolazione prima sparsa in borghi e campagne (per es., secondo una larga parte della tradizione, quello di Atene realizzato da [...] Teseo; il s. di Mantinea); a tutti i componenti dello Stato nato per s. competevano eguali diritti politici. Il termine indicava anche la formazione di una città nuova per opera di più città preesistenti, che in tal modo costituivano uno Stato ...
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(gr. Λεῦκτρα) Antico villaggio della Grecia, in Beozia, dove nel 371 a.C. l’esercito tebano guidato da Epaminonda vinse gli Spartani, con una tattica, poi adottata dalla falange macedone, basata sulla [...] massa d’urto dell’ala sinistra di cui era parte essenziale il ‘battaglione sacro’. Lo scontro segnò l’inizio del predominio tebano sulla Grecia, chiuso dalla battaglia di Mantinea (362 a.C.). ...
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(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] fondazione di Megalopoli e alla formazione della Lega arcadica, a cui poi restò fedele combattendo nella battaglia di Mantinea del 362. Prese parte alla confederazione contro la Macedonia nella cosiddetta guerra cremonidea (266), poi verso il 235 ...
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Guerra combattuta dal 431 al 404 a.C. dalla lega peloponnesiaca, raccolta intorno a Sparta, e dalla lega delioattica, sotto la guida di Atene. Fu il conflitto più sanguinoso mai verificatosi fra popoli [...] e si aprì la seconda fase del conflitto (418-413). Dopo la sconfitta di ateniesi e argivi da parte degli spartani a Mantinea, la guerra finì per ristagnare in Grecia: Atene, infatti, si impegnò in una disastrosa spedizione in Sicilia (415-413) nel ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] chiuse con una pace di compromesso (pace di Nicia, 421). La guerra si riaccese nel 418 e Sparta vinse a Mantinea Ateniesi e Argivi collegati. Poi la guerra ristagnò in Grecia mentre Atene si impegnava nella disastrosa spedizione di Sicilia (415-413 ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] quarta (362) invasione del Peloponneso. Nel corso di quest’ultima, l’esercito tebano si scontrò con quello spartano a Mantinea, e aveva già riportato la vittoria quando Epaminonda venne ferito a morte. Con la scomparsa della sua carismatica figura si ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] dal generale tebano Epaminonda a Leuttra nel 371 a.C. Dieci anni dopo Epaminonda, sconfitto a sua volta, moriva nella battaglia di Mantinea.
A partire dalla metà del 4° sec. a.C. il declino del Paese, dovuto alle lotte incessanti tra le città greche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sulla G. un decennio di egemonia fondata sulla superiorità militare affermata dai generali Epaminonda e Pelopida. Dopo la battaglia di Mantinea (362) tra Tebani da un lato e Ateniesi e Spartani dall’altro, ebbe inizio la dissoluzione dell’egemonia di ...
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