Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] fra il 550 e il 530 a. C. Sotto di lui l'antica monarchia patriarcale perse, per opera del riformatore Demonatte di Mantinea, molta della sua autorità, conservando solo il sacerdozio e i dominî privati. 4. B. IV, il Bello (ὁ Καλός). Regnò fra il ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] M. per la chiesa padovana di S. Sofia e che, secondo la trascrizione dello stesso Scardeone (p. 372), recitava: "Andrea Mantinea pat. an. septem et decem natus sua manu pinxit M.CCCC.XLVIII". L'attendibilità altrove dimostrata dalle notizie riportate ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] è quella Barracco, in atto di riposo con la sinistra sul fianco e la destra reggente la clava; il Cinisco, atleta di Mantinea, di cui si è trovata la base a Olimpia, riconosciuto con probabilità nell'Efebo Westmacott di Londra e in altre copie; il ...
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BRANDOLINI, Cecco
Peter Partner
Figlio di Brandolino Conte (poi conte di Valmareno) e di Lippa Abdosi, nacque il 3 genn. 1434 a Bagnacavallo (Ravenna). Datosi ancor giovanissimo al mestiere delle armi, [...] nella primavera del 1464, travolto, con Giovanni della Tela e altri mercenari italiani, dalle forze turche nella disfatta di Mantinea.
Notizie di questa rotta giunsero a Gubbio nel giugno del 1464;esse davano l'annunzio, tra l'altro, della cattura ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di Marco Antonio Antimaco premessa alla versione latina dei due libri Delle gesta dei Greci dopo la battaglia di Mantinea di Giorgio Gemisto Pletone, dove Antimaco scrive che G., già precettore del padre Matteo (verosimilmente a Mantova nel 1460 ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] via dei Tripodi (prassitelica per ritmo e per panneggio), sia le lastre con Apollo e Marsia e le muse provenienti da Mantinea (355-330), dove probabilmente adornavano la base dei simulacri di Latona e dei figli, opera di Prassitele. Viene invece ...
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