MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] 1929, p. 255, s. v. Hercules Musarum Aedes. 16) Philiskos: Plin., Nat. hist., xxxvi, 34; W. Amelung, Die Basis des Praxiteles aus Mantinea, Monaco 1894, p. 34 ss.; M. Schede, in Röm. Mitt., xxxv, 1920, p. 65 ss.; I. v. L., in Thieme-Becker, xxvi ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] E. sceglie la lega peloponnesiaca controllata da Sparta per avere un appoggio contro le mire di Argo che, con l'Elide e Mantinea, era entrata nell'orbita ateniese. Ad una guerra fra Argo ed E., si venne, durante una pausa delle guerre del Peloponneso ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] nel 50 a. C. o più tardi e il primo nel 150 a. C.
Bibl.: W. Amelung, Die Basis des Praxiteles aus Mantinea, Monaco 1895; C. Watzinger, Das Relief des Archelaos v. Priene (63. Winckelmanns Programm), Berlino 1903; K. A. Neugebauer, in Milet, I, 9 ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] rivolgeva a tutti i Greci e l'arrivo di coloni di varia provenienza è confermata dalla riforma di Demonatte, il mediatore di Mantinea inviato dall'oracolo delfico alla metà del VI sec. a.C. per risolvere una crisi interna, che divise i cittadini di ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] al nume della medicina la serena e benevola, ma distaccata, maestà olimpica. Sappiamo che un A. era stato eseguito da Alkamenes per Mantinea (Paus., viii, 9, 1) e la notizia concorre a dimostrare l'interesse per la figura di A. negli artisti attici ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] gli Spartani a Leuttra e, nel 369 a.C., liberarono la Messenia. Tramite i sinecismi di Megalopoli, di Messene e di Mantinea e con la costruzione di un complesso sistema di fortificazioni essi ridussero l’influenza di Sparta nel Peloponneso centrale e ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] figurative della ceramica, il più sicuro e autorevole tra i documenti plastici del IV sec. a. C., la base di Mantinea, riconduce il contrasto ai termini essenziali di un'opposizione spirituale di estrema limpidezza e vigoria. Apollo è seduto su una ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] varietà dei suoi attributi rendeva indubbiamente più vivo l'interesse figurativo. A Prassitele, oltre al gruppo di Apollo, A. e Latona a Mantinea (Paus., viii, 9, 1) ed a Megara (Paus., i, 44, 2), che ricorre solo nelle monete di quest'ultima città e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] la loro terra sulle pendici del Monte Itome, sul quale si trovava l’acropoli. Messene, insieme a Megalopoli, Mantinea e Argo costituiva una barriera fortificata che Epaminonda aveva organizzato intorno alla Laconia; le fortificazioni sono infatti le ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] lo scherzo svagato. Prassitele scolpì anche due gruppi di A. Latona ed Artemide, uno per Megara (Paus., i, 44, 2), ed uno per Mantinea (Paus., viii, 9, 1): di quest'ultimo abbiamo la base con la nota scena di A. e Marsia, e poiché qui il dio è ...
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