Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] via dei Tripodi (prassitelica per ritmo e per panneggio), sia le lastre con Apollo e Marsia e le muse provenienti da Mantinea (355-330), dove probabilmente adornavano la base dei simulacri di Latona e dei figli, opera di Prassitele. Viene invece ...
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Antica città del Peloponneso, in Argolide, di cui restano le rovine nel luogo detto ora Volimotí, su una collina dominante la strada da Corinto ad Argo, distante 80 stadî da Corinto, 120 da Argo. Del tempio [...] popolazione; in seguito con gli Argivi aiutarono gli Ateniesi a Tanagra nel 457. Nel 418 troviamo i Cleonesi alleati degli Argivi a Mantinea e ancora con essi nel sec. IV contro i Corinzî. Dopo la metà del sec. III Cleone passò alla lega achea, e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] guerra corinzia (394), del quale è stata rinvenuta la stele a rilievo, della guerra di Eubea (350) e della battaglia di Mantinea (338).
Nella prima metà del IV sec. a. C. sorse sul posto della parte demolita della terma, ma con il fronte stradale ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] un periodo di tranquillità per l'Arcadia, quale si ebbe solo dopo il 371 (battaglia di Leuttra) e cioè fra la battaglia di Mantinea e quella di Cheronea (362-338 a. C.), e dati di ordine architettonico, in base ai quali i capitelli corinzî del tempio ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] Alla buona stagione seguente mosse su Tegea, dove si unì con gli Achei; la città fu presa, e così Orcomeno e Mantinea; Erea e Telpusa si arresero spontaneamente. Quindi, mandati i Macedoni a svernare in patria, Antigono rimase in Egio a trattare con ...
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PELOPIDA (Πελοπίδας, Pelopĭdas)
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato tebano. Figlio di Ippoclo, nacque circa il 420 a. C. di famiglia nobile e ricca. Avverso all'egemonia spartana, partigiano della democrazia, [...] combattimento, la vittoria non fu compiuta e rimase priva della sua efficacia come due anni dopo quella di Epaminonda a Mantinea.
Per la prodezza, la valentia di stratego, l'affetto alla patria, P. sta degnamente accanto a Epaminonda, col quale però ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] nei t. di Priene e di Delo, mentre alcuni particolari vitruviani si ritrovano qua e là nei t. di Pergamo, Delo, Mantinea, Segesta e Pompei. L'importanza dell'acustica per il t. è sottolineata da Vitruvio che ricorda gli ἠχεῖα, o vasi bronzei di ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] statua. Sul rimaneggiamento della base v. da ultimo A., p. 64, n. 18; cfr. Mo., nn. 191; 214; 227.
15. - Epikradios, di Mantinea; vincitore del pugilato dei fanciulli in data incerta. La sua s. era opera di Ptolichos (vol. vi, p. 538) di Egina. I ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] dell'Antiquarium di Monaco di Baviera, su di un'anfora di Vulci al Museo Britannico ecc.
Apollo e Marsia. - Oltre alla base di Mantinea già ricordata, lo troviamo, p. es., in un disco di marmo di Dresda, e in un candelabro di Otricoli ora al Museo ...
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Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] pirateria, danneggiando il commercio d'Atene. Siccome non cessava dalle incursioni in Tessaglia (Tebe, dopo la battaglia di Mantinea, pur essendo riuscita vittoriosa, era rimasta spossata, e in Tessaglia poco v'era da sperare del suo intervento), i ...
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