Pittore (n. 1870 - m. Le Mans 1949). Studiò a Kiev e a Odessa; a Parigi frequentò l'Académie Julian. Vicino al gruppo dei Nabis e, in particolare, a P. Sérusier, lasciò dipinti, disegni e litografie (manifesto [...] per L'Estampe et l'affiche, 1898, Parigi, Musée de la publicité) dal segno incisivo e sintetico ...
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Attrice cinematografica francese (n. Le Mans 1964). Ha esordito nell’eccessivo ed estetizzante 37°2 le matin (trad. it. Betty Blue, 1986), che le è valso un’immediata candidatura al premio César come miglior [...] attrice, oltre che un notevole credito presso gli ambienti cinematografici internazionali meno omologati. Nel 1988 è stata scritturata da M. Bellocchio per La visione del sabba, quindi da J. Jarmush per ...
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Pirou, Gaetan
Economista francese (Le Mans 1886 - Parigi 1946). Docente nell’Università di Bordeaux (1920-26), nell’École Pratique des Hautes Études (dal 1928), nell’École Libre des Sciences Politiques [...] (dal 1940)e nell’Institut Français di Londra, fu redattore capo della «Revue d’économie politique» (dal 1935). Il suo maggiore campo di indagine fu la storia del pensiero economico, disciplina che insegnò ...
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Scrittore, matematico e medico francese (Le Mans 1517 - Parigi 1582). Come segretario del vescovo di Le Mans, René du Bellay, soggiornò a Lione dove conobbe e cantò Louise Labé e strinse amicizia con Ronsard. [...] Umanista, tradusse l'Ars poetica di Orazio (1545). Seguace e ammiratore di C. Marot, scrisse versi raccolti poi nelle Oeuvres poétiques (1547) e in L'amour des amours (1555). Ma l'opera sua fondamentale ...
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Avvocato francese (sec. 16º) nativo del Mans. Ritiratosi nel castello dei Bois-Dauphin si consacrò allo studio. Pubblicò una curiosa opera intitolata De l'imposture et tromperie des diables, devins, enchanteurs, [...] sorciers et autres qui, par telle invocation diabolique, arts magiques et superstitions, abusent le peuple (1579) in cui cerca di provare che i cosiddetti miracoli delle streghe e dei maghi sono solo giochi ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Le Mans 1606 - ivi 1676). Nel 1640 fu inviato con il fratello P. Fréart de Chantelou in Italia per raccogliere opere d'arte per le collezioni reali. Nel 1666 Colbert [...] gli affidò la supervisione dei progetti del Louvre. Tradusse in francese il Palladio e Leonardo da Vinci e scrisse diversi trattati (Parallèle de l'architecture antique et de la moderne, 1650; Idée de ...
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Religioso (Laigné-en-Belin 1799 - Le Mans 1873), fondatore della congregazione della Santa Croce e delle religiose del medesimo titolo, creò inoltre (1834) l'Istituto dei preti ausiliarî, e riorganizzò [...] la congregazione dei Fratelli di S. Giuseppe. A M. è dovuta anche la fondazione (1841) dell'Istituto delle suore di S. Croce per l'educazione delle giovani. Fu, con H.-D. Lacordaire e Ch. Montalembert, ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] re di Navarra, rifiutandogli quanto aveva pattuito in cambio della contea d'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), ...
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PIROU, Gaëtan
Economista francese, nato a Mans (Sarthe) il 14 aprile 1886, morto a Parigi il 24 febbraio 1946. Dopo lunga permanenza all'estero, insegnò all'università di Bordeaux (1920-26), quindi storia [...] delle dottrine economiche alla facoltà di diritto e (dal 1928) all'École pratique des hautes études di Parigi, e dal 1940 anche economia politica all'École libre des sciences politiques.
Spirito indipendente, ...
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LAMY, Bernard
Pio Paschini
Nacque a Le Mans nel giugno 1640; a 18 anni entrò nella congregazione dell'Oratorio, e fu ordinato prete nel 1667. Seguace delle teorie cartesiane, vide condannati i suoi [...] dietro un Commentarius per dar ragione di alcune sue nuove sentenze; De tabernaculo foederis, de sancta civitate Jerusalem et de templo eius (Parigi 1720).
Bibl.: M. Poté, Éloge du P. Lamy, Le Mans 1816; Biographie Universelle, XXIII, p. 91 segg. ...
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manso1
manso1 agg. [lat. *mansus, da mansues -etis, mansuetus], letter. o region. – Mansueto, docile (abitualmente riferito ad animali): Quali si stanno ruminando manse Le capre (Dante).
manso2
manso2 s. m. [lat. mediev. mansum «dimora», der. del lat. mansus, part. pass. di manere «rimanere»]. – In età medievale, quantità di terreno, di regola di 12 iugeri, ma variabile a seconda della natura dei luoghi, che una famiglia di...